Nel numero 110 di Rat-Man Collection prosegue la saga che vede protagonista Janus Valker. L’albo è ambientato nel 1972, in un passato differente rispetto a quello classico della serie, un passato in cui Deboroh non perde la propria famiglia al centro commerciale e che quindi non lo conduce a diventare l’eroe in grado di opporsi all’Ombra. Lo scopo di Janus è quello di far sì che Rat-Man nasca comunque e per questo gli agenti dell’Ombra sono stati inviati a fermarlo.
Nonostante Leo Ortolani in questo numero mostri un Janus la cui monoliticità comincia a spezzarsi, la storia rimane comunque molto dura e cupa, carica di violenza e di una disperazione che le battute del (non ancora) ratto riescono ossimoricamente a sottolineare. Particolarmente notevole in questo senso è il dialogo al ristorante.
Ortolani riesce anche in questo caso ad adattare il proprio stile ai contenuti della storia, aggiungendo forse più del solito pennellate cariche di china nera sugli sfondi. Il volto di Janus scappa un paio di volte al controllo dell’autore e in alcune vignette pare meno delineato, perdendo così il fascino dovuto alle rughe e cicatrici.
In appendice troviamo invece il ritorno di Aldo e Giuda, in una versione alternativa della storia Il Quadro, apparsa la prima volta nell’albo 27 del Ratto, e che sostituisce la ripubblicazione delle strisce de Quelli di Parma.
Abbiamo parlato di:
Rat-Man 110
Leo Ortolani
Panini Comics, settembre 2015
72 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,50 €
ISBN: 9 771828 890906 50110