La coppia formata dai detective Walker e Pilgrim è finita: Deena è scomparsa da mesi, senza lasciare traccia. Nel frattempo qualcuno sta uccidendo le ragazze della città contagiandole con il virus dei poteri, lo stesso che ha infettato anche Deena. Tocca a Walker cercare di scoprire l’identità dell’untore, coadiuvato da una nuova partner. Questi episodi chiudono la seconda serie di Powers (la terza e è in corso di pubblicazione negli USA), portando a conclusione alcune sottotrame. La lettura, come sempre piacevole e divertente, mostra tutti i pregi e i difetti della serie.
Ottimo ritmo, dialoghi brillanti e grande capacità di Bendis di tenere avvinghiato il lettore, con una scrittura intrisa di attualità: i media, internet, i fenomeni sociali ed il disagio giovanile. Lo scrittore inserisce questi elementi nelle proprie storie con intelligenza e furbizia. A volte sembra spingere sull’acceleratore, come nella lunga sequenza dedicata all’amplesso tra Walker e la sua ragazza, ma è solo apparenza.
Powers non è, né vuol essere, una serie dai contenuti difficili o scomodi. Bendis stuzzica il lettore con la sua prosa avvincente lambendo qua e là temi importanti senza mai trattarli davvero . Un’operazione che l’autore conduce con maestria. In definitiva Powers è un ottimo prodotto mainstream che sfrutta tutte le armi a propria disposizione per sedurre il lettore, riuscendo molto spesso nell’impresa.
Abbiamo parlato di:
Powers # 12 – I 25 supereroi morti più fighi di tutti i tempi
Brian Micheal Bendis, Micheal Avon Oeming
Panini Comics, 2012
Traduzione di Luigi Mutti
240 pagine, brossurato, colori – 21,00€
ISBN: 9788865899007