Dopo i deludenti e caotici “Age of Ultron” e “Infinity” arriva il terzo evento per il “nuovo” universo Marvel Now: Original Sin. La vicenda prende il via dalla scoperta dell’assassinio del famoso Osservatore Uatu, figura storica del pantheon Marvel, al quale il misterioso killer ha inoltre strappato gli occhi, custodi di tutti i segreti e peccati degli eroi. Sebbene risulti ostico dare giudizi su di un albo che avrà ripercussioni e diramazioni su tantissime testate, bisogna però dire che Jason Aaron, sceneggiatore dell’albo si dimostra ancora una volta uno dei più validi scrittori della “Casa delle Idee”. Lo scrittore ha strutturato la storia come un avvincente mistery-thriller di forte presa emotiva, dove la narrazione, sempre ben dosata e fluida, procede parallelamente su due piani di azione. Bravo inoltre lo scrittore nel fare interagire i personaggi che seguono le indagini dalle peculiarità assai diverse (molto divertenti gli scambi di battute tra il Punitore e il Dottor Strange) e dare ad alcuni villain di serie z, nuovo spessore e una parte importante nello sviluppo della saga. I disegni sono affidati a Mike Deodato JR, una delle matite storiche della Marvel di questi ultimi anni. L’autore brasiliano mette in campo una delle sue migliori prove, assolutamente superiore ai suoi recenti episodi degli Avengers. La bella composizione della tavola si esalta in alcune splash page come quella del ritrovamento del cadavere di Uatu, o lo spettacolare cimitero dei mostri al centro della terra.
Abbiamo parlato di:
Original Sin #1 (di 4)
Jason Aaron, Mike Deodato
Traduzione di Fabio Gamberini
Panini Comics, 2014
48 pag, brossurato, colore – € 3,30
ISBN: 9771124230000