X-Men: Days of Future Past
È ormai quasi tutto pronto a Montreal per l’inizio delle riprese di X-Men: Days of Future Past, il nuovo atteso sequel sui mutanti Marvel che vedrà il ritorno alla regia degli Uomini-X di Bryan Singer, la cui lavorazione inizierà ufficialmente il 15 aprile. Nei giorni scorsi il quotidiano Le Journal De Montreal ha segnalato l’arrivo nella città canadese di alcune delle star della pellicola, a conferma che ormai manca solo il via.
Nel frattempo, attraverso il suo account su twitter, l’attore Daniel Cudmore, che nel film tornerà a interpretare il ruolo di Colosso, ha fatto sapere nei giorni scorsi di avere fatto la prova costumi, dicendosi entusiasta e facendo capire di essere in pieno allenamento per il film.
“Appena uscito dalla mia prova costume per X-Men: Days of Future Past. Le cose stanno andando bene!. Oggi sarà l’inizio di una 2 giorni. C’è tempo per tornare in forma”.
Infine, a interessare gli appassionati è anche la notizia di pochi giorni fa della gravidanza di Halle Berry, che ha fatto discutere su alcuni forum vista la partecipazione dell’attrice nel ruolo di Tempesta. È probabile che cosa fosse già stata fonte di discussione quando la Berry ha firmato il contratto con la Fox, cosa che smentirebbe eventuali problemi inerenti la lavorazione del film. Interpellata in merito durante la promozione di The Call in Messico, la Berry ha dichiarato che “posso ancora fare quasi tutto ciò che il ruolo richiede. Sarò in grado di girare senza problemi e [poi] non ho intenzione di continuare a lavorare fino all’inizio del prossimo anno.”
Il premio Oscar ha inoltre aggiunto di non essere sicura di come la gravidanza possa influenzare il ruolo di Tempesta. “Ho chiesto al regista, Bryan Singer se voleva inserire la mia gravidanza nel film, ma ha detto di no“. La Berry nei giorni scorsi aveva inoltre precedentemente menzionato che “Tempesta probabilmente non sarà così tosta come sarebbe dovuta essere, perché non sarà in grado di fare qualsiasi combattimento o volare o cose del genere“.Continuano intanto gli aggiornamenti giornalieri del regista tramite il suo account su twitter, tra cui un simpatico video inerente la “magnetica personalità” dell’attore Ian McKellen.
Oblivion
Intervistato nei giorni scorsi da SpinOff, il regista Joseph Kosinski ha avuto modo di parlare di Oblivion, l’adattamento cinematografico del graphic novel da lui stesso creato e interpretato da Tom Cruise. Kosinski, alla sua seconda prova registica dopo Tron: Legacy ha voluto sottolineare le differenze tra la realizzazione di questo film e il precedente, volendo rimarcare il fatto di essersi concentrato di più su una storia che voleva più solida e forte.
“Quello che volevo davvero fare con Oblivion era avere uno script che fosse davvero solido e finito. Con Tron eravamo su una pista così veloce, e c’era così tanto slancio, io lo descrivo come un tentativo di cambiare una gomma su una vettura di Formula 1, mentre si sta correndo. Questo fa sì che film come questo, che sono già complicati, siano ancora più difficili…”.
Il regista ha detto di essersi ispirato a classici film della Sci-Fi come 2002: la seconda odissea e 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra e che la storia era già stata ideata nel 2005, avendo otto anni per ideare più concetti come la Bubbleship e la Sky Tower, elementi questi presenti nel film e che possono essere intravisti nei trailer. Il progetto si è poi consolidato solo nel 2007, quando ha creato il graphic novel con la Radical Publishing (mai uscito), una cosa che l’ha aiutato nel presentare la pellicola agli studios. A proposito del fumetto, Kosinski ha dichiarato:
“Io volevo che Oblivion vivesse come un film, prima. Dopo che il film sarà uscito, poi vedremo se ha senso tornare indietro e tirare fuori il graphic novel. Quindi non lo so. Non so se potrà mai venire fuori. Non so se sia ancora pertinente”.
Parlando poi del protagonista, Tom Cruise, Kosinski lo ha descritto in maniera molto particolare, puntando l’attenzione sulla dualità tra professionista dello schermo e semplice persona.
“Ha fatto abbastanza film, lui sa dove sono le insidie, e ciò di cui il pubblico ha bisogno. Quello che mi piace di Tom è che guarda i film come un ragazzo che compra il proprio biglietto un venerdì notte. Non li guarda come se fosse una star del cinema. Egli stesso si mette nel contesto di essere un ragazzo che va a vedere questo film senza sapere nulla a riguardo, così ho trovato che fosse ottimo fare una sorta di passo indietro ogni volta e pensare: ‘Che cosa può capire il pubblico? Che cosa hanno bisogno di sapere? Quanta chiarezza abbiamo bisogno qui in modo che si possano godere questi dialoghi?’ È stato fantastico. Lui era veramente grande in tutto questo”.
Per quanto riguarda infine la possibilità di un sequel, Kosinski ha lasciato aperte le porte, fornendo questa scelta al pubblico e a come reagiranno alla pellicola.
“Abbiamo creato un mondo, abbiamo creato una storia, quindi sì, se c’è il desiderio da parte del pubblico di sapere di più su quello che è successo prima e dopo il film, è una cosa divertente a cui pensare”.
The Amazing Spider-Man 2
Mentre a New York continua senza sosta la lavorazione di The Amazing Spider-Man 2, a Rochester ci si sta preparando per le sequenze che verranno girate nella zona tra poche settimane. Nei giorni scorsi testimoni hanno riferito di avere visto alcuni membri della produzione effettuare una visita tra Main Street e Exchange Streets per controllare le location dove verrà filmato l’inseguimento di un auto in corsa. Nel frattempo, si cercano le prime comparse e a questo proposito il Film Office di Rochester ha invitato chi vorrà partecipare al film a spedire i propri dati a rochester@gwcnyc.com, mentre per chi vorrà lavorare in qualità di assistente alla produzione è stata indicata la persona di Karl Goldsmith a cui chiedere eventuali informazioni. Notizie più dettagliate circa queste riprese sono state fornite dal Rochester Business Journal, il quale scrive che le scene verranno filmate a Main Street tra South Plymouth Avenue e Avenue East, con porzioni di Main Street chiuse dalle 6 del mattino alle 9 della sera ogni giorno fino a quando le riprese non si concluderanno.
“Questo è un momento divertente ed emozionante per Rochester, e non vediamo l’ora di accogliere i 300 membri della crew nella nostra città”, ha dichiarato il sindaco Thomas Richards in una dichiarazione.
“Allo stesso tempo, si tratta di un grande evento, e la nostra priorità numero uno è assicurarsi che il pubblico sia informato di tutte le chiusure stradali necessarie e che gli appassionati di cinema non si trovino in tutte le zone che possono causare problemi di sicurezza”.
Le strade circostanti saranno chiuse a intermittenza durante le riprese, hanno riferito alcuni funzionari, e alcune zone saranno chiuse ai pedoni. Altre riprese si terranno a Manhattan il 15 aprile. Numerosi cartelli con la dicitura London Calling sono stati avvistati tra la 46ma e 47ma strada e tra la 6a e 8a Avenu. Sono continuate nel frattempo anche questa settimana le diffusioni di immagini dal set da parte del regista Marc Webb, che potete vedere nella galleria di seguito.
Man of Steel
Continua incessante la promozione di Man of Steel attraverso il merchandising. Nei giorni scorsi la Universal Designs Ltd. ha diffuso l’immagine del prototipo di un design per una giacca in pelle ispirata alla pellicola e che dovrebbe essere in vendita nei prossimi mesi, e attualmente in attesa di approvazione da parte della Warner Bros. prima di poter andare in produzione. Il prodotto finale può quindi variare rispetto all’immagine del prodotto che vedrete di seguito. Intanto, il marchio di orologi TW Steel ha scelto il TW415 della collezione Pilot come l’orologio ufficiale di Man of Steel. L’orologio cronografo è dotato di un quadrante scuro e un cinturino impreziosito da dettagli a contrasto rossi e una cassa in acciaio satinato di 48 mm.
L’azienda ha inoltre deciso che si terranno due concorsi a premi per celebrare il partenariato con la Warner Bros. Il primo concorso, iniziato il 1 ° aprile e offerto solo ai rivenditori TW Steel del Regno Unito, prevede un viaggio di quattro giorni a Los Angeles, tra cui un tour VIP ai Warner Bros. Studios, i biglietti per la Premiere inglese a Leicester Square, una proiezione privata alla Warner Bros. Screening Room di Londra, l’orologio “Man of Steel”, e biglietti per il cinema.
Il secondo sorteggio è aperto a tutti nel Regno Unito. A partire dal 1 ° maggio, le persone possono partecipare al concorso visitando twsteeluk.com, guardando un breve video e rispondendo a una domanda. Il primo premio sarà di due biglietti per la premiere di Man of Steel. Un secondo premio è invece l’opportunità di effettuare del paracadutismo presso una struttura al coperto a inizio agosto.
Un altro oggetto che sarà diffuso in occasione dell’uscita del film, è un calendario prodotto e pubblicato da Day Dream e Wal Edition in due versioni, tra cui una con numerose foto del protagonista Henry Cavill nel ruolo di Superman.
Intanto, in una intervista concessa nei giorni scorsi a Collider, il presidente di Legendary Pictures Thomas Tull ha espresso il suo entusiasmo circa la pellicola, di cui ha potuto vedere una prima versione.
“È il film di Superman che ho sempre voluto vedere. Credo che il lavoro che Zack Snyder ha fatto insieme a Chris Nolan… penso che le persone finiranno per essere molto, molto entusiaste del risultato. La recitazione, con Kevin Costner che interpreta Jonathan Kent, Russell Crowe, Diane Lane, sarà in cima al film molto più che rispetto alle incredibili scene di azione. Il cast è splendido, e il lavoro che Henry Cavill ha fatto, credo che le persone saranno davvero entusiaste. È stato un privilegio essere parte di Warner Bros. e fare un lavoro fenomenale per portare queste cose alla vita, Batman e Superman, ed è davvero un privilegio per noi esserne parte”.
A parlare della pellicola sono stati anche i membri del cast, intervistati da Entertainment Weekly, i quali hanno descritto nuovamente l’atmosfera e le tematiche principali che vedremo nel reboot.
“Immaginate che cosa sarebbe essere uno come Clark Kent/Kal-El”, ha detto Henry Cavill “e sentirsi come un estraneo anche tra coloro che ami, non sviluppando rapporti completi con la gente per paura che loro scoprino quanto spaventoso tu sia. Anche se tu stesso non capisci esattamente cosa sei. È una esistenza solitaria. Con qualcuno che ha così tanto potere e responsabilità. Anche se non è sensibile alle debolezze del genere umano, lui è sicuramente suscettibile alle fragilità emotive”.
Da parte sua, lo sceneggiatore David Goyer ha sottolineato quella che appare come una nuova interpretazione dei kryptoniani, riguardante il fatto che i bambini di Krypton nascono tramite la manipolazione genetica. Tutti eccetto uno.
“Le persone vengono allevate per essere guerrieri o scienziati, e c’è un elemento intero nel film sulla natura e sulla educazione. Kal-El è l’unico tra i neonati kryptoniani ad essere un concepimento naturale, libero dalla manipolazione genetica e di scegliere il suo proprio percorso nella vita, il che rende anche la sua esistenza altamente illegale”.
Per quanto riguarda invece la contaminazione che Man of Steel potrebbe avere su futuri progetti legati a personaggi DC (incluso quello della Justice League), il produttore Charles Roven ha rimarcato che il film di Snyder è il primo passo verso la costruzione di un universo condiviso.
“Man of Steel è sicuramente un primo passo. La serie del Cavaliere Oscuro di Nolan è stata volutamente e sapientemente posizionato come una serie a se stante. Il mondo di quel film era molto isolato, senza alcuna conoscenza di altri supereroi. La cosa che Zack e Chris hanno fatto con questo film è consentire di introdurre davvero altri personaggi nello stesso mondo”.
Iron Man 3
Mancano ormai meno di due settimane (qualche giorno in più negli USA) all’uscita nelle sale di Iron Man 3, e gli analisti già iniziano a fare i conti e le stime circa i probabili incassi della pellicola sull’eroe in armatura. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi da Deadline il fim diretto da Shane Black potrebbe incassare almeno 125 milioni solo nei primi tre giorni di programmazione, superando i risultati del secondo capitolo, giudicando l’interesse del pubblico sul sequel molto alto.
Continua nel frattempo il tour promozionale di Robert Downey Jr.. Nei giorni scorsi l’attore era a Pechino, dove ha preso parte a un evento svoltosi di fronte a quello che una volta era il palazzo imperiale, presentato dalla DG Entertainment, partner locale dei Marvel Studios nella realizzazione della pellicola, e cui era presente anche l’attore Wang Xueqi.
Intanto, Audi e la Marvel hanno unito le forze per dare ai fan una esperienza emozionante con il lancio di un concorso per un fumetto interattivo di Iron Man dal titolo “Steer The Story”, che darà ai fan di Audi e Iron Man 3 l’opportunità di diventare un co-creatore del pannello finale di un fumetto, decidere il destino finale dell’eroe in armatura così come l’esito dell’avventura.
Thor: The Dark World
Intervistato nei giorni scorsi, l’attore Josh Dallas ha avuto modo di parlare della sua delusione nell’aver dovuto rinunciare al ruolo di Fandral per Thor: The Dark World, per via dei suoi impegni nella serie della ABC Once Upon a Time, ruolo poi ricoperto da Zachary Levi (Chuck).
“Naturalmente c’è stata della delusione. Era un film che amavo fare, e io ero super eccitato di essere nel sequel. Era sempre stato nei piani, fare il secondo. Ma purtroppo volare dal set di Once Upon a Time a Vancouver fino a Londra, dove è stato girato il secondo mi avrebbe fatto esplodere la testa. Così, purtroppo, sono dovuto uscire di scena per quel ruolo, ma Zachary Levi sarà certamente brillante e non vedo l’ora di vedere il secondo film. Sarò il primo in fila per vederlo”.
The Test sul piccolo schermo
Il network SyFy ha annunciato nei giorni scorsi la realizzazione di una serie televisiva basata su The Test, serie pubblicata da Top Cow scritta da Matt Hawkins e Joshua Hale Fialkov, e disegnata da Rahsan Ekedal. Il progetto, che in televisione arriverà con il titolo di [/I]No Place vede coinvolto in veste di produttore Robert Zemeckis assieme a Jack Rapke e Jackie Levine, mentre a occuparsi della sceneggiatura del pilot saranno John Brancato e Michael Ferris ([I]Terminator Salvation, The Game).
Altri nomi che collaboreranno sono quelli di David Alpert, il quale produrrà attraverso la sua Circle Confusion e Rick Jacobs, mentre Matt Hawkins e Marc Silvestri della Top Cow parteciperanno come produttori esecutivi.
In No Place, i residenti di una comunità ad alta tecnologia si svegliano una mattina per trovarsi soli e tagliati fuori dal resto della realtà, scoprendo che non esiste nulla al di là delle mura della comunità. Solo un uomo è in contatto con i poteri responsabili di quello che è conosciuto come “The Rift”, e deve cercare di portare i suoi concittadini e colleghi al di là del vuoto per tentare di scoprire la verità.
Wayward Sons: Legends sul grande schermo
The Hollywood Reporter informa che il web comic Wayward Sons: Legends di Ben R. Powell sarà adattato per il grande schermo dallaLin Pictures, che ne ha acquistato i diritti. La pellicola sarà co-prodotta assieme alla Red Giant Entertainment, e secondo indiscrezioni, parte dell’accordo prevederebbe anche la creazione di una serie televisiva basata sull’universo della serie.
Cinebrevi
La Lionsgate ha annunciato una nuova data di uscita per I, Frankenstein, il film basato sul graphic novel di Kevin Grievoux interpretato da Aaron Eckhart, la cui release è ora fissata per il 24 gennaio 2014.
In un articolo di Deadline sui pilot televisivi attualmente in produzione, viene rivelato che il budget di The Sixth Gun ammonterebbe a 10 milioni di dollari. Lo stesso pezzo sottolinea che ci sarebbero stati diversi problemi iniziale in fase di casting.
Continua la promozione di The Wolverine. Numerosi billboard con l’effige del mutante canadese sono apparsi nella zona di Los Angeles. Li potete vedere di seguito.