Dopo 500 anni di viaggio la nave Galadas raggiunge il luogo dove l’umanità futura si è riorganizzata. A bordo c’è Nathan che, risvegliato da cinque secoli di sonno, si confronta con una società nuova e racconta com’era la vita sulla Terra. Ma la memoria sembra non funziona a dovere.
Scritto da Bepi Vigna e disegnato da Antonio Fara e Luciano Regazzoni, Rigenerazione presenta un plot classico della fantascienza che lo sceneggiatore gestisce con mestiere.
Il mondo futuro è ben strutturato con un diverso sistema di datazione, un nuovo tipo di governo e sono gradevoli certi passaggi che interpretano realtà sociali come la fine di carta e libri, le serie tv, il ruolo degli anziani.
Nathan racconta usi, costumi e filosofia del suo tempo, disegnando un quadro della Terra e soffermandosi sui ricordi di eventi epocali che combaciano con le grandi saghe neveriane.
Dal passato di Nathan riemergono Mr. Alfa e alcuni dei fatti narrati in La verità di Steven Ross e Frammenti di un futuro possibile (356 e 357 della serie regolare), e vengono di nuovo sfruttati i cerchi Shanachies, che mostrano passato e futuro. In un albo senza azione vera e propria, fatta eccezione per i flashback, la trama procede con una forte presenza di testi, in alcuni casi eccessivamente didascalici, che conducono a un finale fiabesco.
Numerose le citazioni, a volte parte integrante della narrazione, fra le quali il modellino dell’Enterprise della serie classica di Star Trek.
I disegni di Fara, autore principale dell’albo, affrontano a dovere una tecnologia quasi aliena e restituiscono vignette evocative soprattutto in caso di campi lunghi nello spazio, come nella “passeggiata” di tavola 10. Le tute spaziali offrono altre citazioni: si configurano sul corpo in stile kriptoniani de L’uomo d’acciaio e la propulsione è simile a quella di Iron Man.
La griglia è classica ma, quando Nathan affronta la confusione che avvolge i suoi ricordi – nelle tavole visualizzate da Regazzoni – la composizione risulta meno ordinaria per assecondare la tensione.
Rigenerazione è un albo che non porta avanti la trama orizzontale, resa via via più interessante negli ultimi mesi. La speranza è che, visti i veloci tempi di fruizione e la sempre più ridotta capacità di attesa dei lettori, gli sviluppi sul futuro dell’Alfa non risultino troppo diluiti nel tempo.
Abbiamo parlato di:
Nathan Never #371 – Rigenerazione
Bepi Vigna, Antonio Fara, Luciano Regazzoni
Sergio Bonelli Editore, aprile 2022
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,40 €
ISSN: 977112157300100371
Nathan Never compie 500 anni nella costellazione del cigno
In Rigenerazione, di Vigna, Fara e Regazzoni, Nathan racconta la storia della Terra, e la sua, agli esseri umani del futuro.
Di
Pubblicato il
Francesco
27 Aprile 2022 a 21:28
Bell’albo.
Ci ho visto anche una altrettanto bella metafora sul senso e la necessità di serie che vanno avanti da decenni
Giovanni Dacò
28 Aprile 2022 a 11:37
Ciao Francesco, grazie per il tuo commento!
concordo con te. Bepi Vigna, in questo e in altri albi recenti, riesce a offrire delle storie con più livelli di lettura, oltre a “divertirsi” a volte con il metafumetto.