Dopo il rallentamento del quarto numero, forse una sorta di messa in traiettoria in vista del finale, Porretto e Mericone iniziano lo scioglimento della vicenda. La tensione è alta dalla prima pagina, già proiettata nel sottofinale con uno Yoric disperato e minacciato da una pistola in un bosco desolato e innevato. Da qui l’episodio si dipana in un lungo flashback che riparte dal finale del numero precedente: Laverne è sparita e Malatesta vuole ritrovarla. La sparizione di Laverne replica quella di Hanna: le due donne costituivano il suo contatto con il mondo ed entrambe sembrano vittime di un oscuro gioco orchestrato dal sindaco Mason. Per questo, l’indagine non è più un gioco enigmistico, ma una lotta per non soccombere all’autismo.
Porretto e Mericone scrivono un episodio denso di eventi, dove l’atmosfera diventa via via più opprimente, mentre cresce il senso di disperazione di Yoric nel sentirsi centro di un disegno di cui sfuggono contorni e senso. Per il protagonista, l’esistenza di questo disegno è un’intuizione al limite della paranoia, per noi lettori è un dato di fatto, raccontato dalle scene con Mason stesso.
Con l’incupirsi dell’atmosfera, i siparietti comici legati ai personaggi femminili di secondo piano iniziano a suonare fuori tono, ma la sceneggiatura resta funzionale ed efficace. Nello standard della serie la resa grafica di Statella e Fara, che contribuiscono all’atmosfera puntando su particolari e inquadrature ravvicinate e lasciando poco spazio a viste più aperte.
Abbiamo parlato di:
dr. Morgue #5 – Il tempo passa la morte arriva
Rita Porretto, Silvia Mericone, Daniele Statella, Marco Fara
Star Comics, 2011
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,70 €
ISBN: 977203958600820005
Nicoletta Verbano
20 Gennaio 2012 a 12:44
Il Dr.Morgue si chiama YORIC e non YORICK. Questo perchè ci si aspetta da chi fa le recensioni, che quantomeno non sbagli il nome del protagonista.
Simone Rastelli
20 Gennaio 2012 a 14:35
Ciao Nicoletta,
grazie per la segnalazione. Mi spiace per il refuso (mi rifugio in un lapsus Shakespeariano).
Della serie che te ne pare?
Nicoletta Verbano
20 Gennaio 2012 a 16:18
Non faccio testo, sono una malatestiana sfegatata :)
Ho adorato Yoric dal primo numero, anzi, dal numero 0 comprato a Lucca, rimasi folgorata dalle prime otto pagine.
Spero solo che la Star non si fermi ad una prima stagione, ma abbia se non il corragio di serializzare almeno una lunga seconda serie.
Simone Rastelli
20 Gennaio 2012 a 16:35
Ciao Nicoletta,
anche io seguo dr. Morgue con molta soddisfazione (ma il n. 4 un po’ mi preoccupò…). Sul fatto che seguiti oltre la fine prevista, non so: ho sempre il timore che in questi casi si passi all’approccio seriale e si perda un po’ dello spirito iniziale. Però vediamo.
Dei disegni che pensi?