Seishi Kishimoto, già autore di 666 Satan e Crimson Wolf, sceneggia e disegna una nuova miniserie, creando un mondo post-apocalittico nel quale tre personaggi cercano invano di tenersi alla larga dalle femmine di qualsiasi specie, divenute insaziabili predatrici disposte a tutto per cercare maschi con i quali riprodursi per poi ucciderli e divorarli.
Nel primo di quattro volumi e già dalla copertina splatter è subito chiaro che la violenza è elemento fondamentale del racconto, declinata sotto forma di lotta per la sopravvivenza e per un predominio sull’altro che passa per rapporti sessuali cruenti ed espliciti. Accentuati da deformazioni grottesche della fisicità, ibridazioni, mutazioni e innesti costituiscono la risposta della natura antropica e animale per continuare a vivere dopo il disastro ambientale.
La narrazione procede a ritmo sostenuto, accelerato da sequenze d’azione dinamiche e diversificate, messe in scena attraverso un uso versatile della gabbia: le vignette di piccole dimensioni con orientamento anche diagonale, corredate da onomatopee, tratteggio e ombreggiature, sono intervallate da splash-page singole e doppie dal forte impatto visivo. Mad chimera world rispetta le premesse del titolo, dal momento che presenta un’ambientazione surreale e spinge su una certa follia, definibile come una combinazione di fantasia, erotismo malato e sadica sessualità che rende il fumetto una proposta originale per Planet Manga (Panini Comics) e lo avvicina più al pubblico della Hollow Press che a quello degli shonen manga.
Abbiamo parlato di:
Mad chimera world #1
Seishi Kishimoto
Traduzione di Ernesto Cellie e Chieko Toba
Planet Manga, ottobre 2019
192 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,50 €
ISBN: 977242125590190010