La redazione de Lo Spazio Bianco è composta, in primis, da lettori “forti”.
Ogni collaboratrice e collaboratore del sito legge molto di più di quanto riesce a scrivere e di quanto gli piacerebbe scrivere. Tante di queste letture sono spesso accompagnate da note o appunti, utili come schemi o embrioni di future analisi e recensioni.
Per non perdere queste analisi preliminari che tanti di noi fanno, ma soprattutto per dare spazio e visibilità a tutte quelle decine di fumetti che ogni mese escono oggi in libreria, fumetteria ed edicola ma a cui – giocoforza – non riusciamo a dedicare articoli completi, è arrivata la rubrica Letture in breve.
In ogni puntata ci troverete piccoli spot, teaser, microanalisi delle letture, recenti o meno, di vari spaziobianchisti.
Birds of Prey vol. 1 – Come uccidono le brave ragazze di Kelly Thompson, Leonardo Romero, Arist Deyn, Jordie Bellaire (Panini Comics, 2024)
La sorella adottiva di Black Canary è in pericolo e per salvarla la supereroina (aiutata dalla misteriosa Meridian) rimette insieme il team delle Birds of Prey. La minaccia? Le Amazzoni e Wonder Woman…
Con questo spunto semplice e abusato nel mondo dei supereroi, Kelly Thompson fa il suo esordio in DC Comics con una storia dinamica, che poggia tanto sull’azione, orchestrata magistralmente da Leonardo Romero, il cui stile elegante, leggero e preciso crea tavole chiare e dinamiche, quanto sulle relazioni tra i personaggi: come già fatto in altre serie, soprattutto su personaggi femminili, in poche pagine Thompson delinea perfettamente ognuna delle Birds of Prey e le fa interagire tra loro con dialoghi agili e naturali, che permettono di dosare bene toni più seri ad altri più leggeri. Anche quando Romero viene sostituito dal più cartoonesco e mangheggiante Deyn, l’atmosfera non subisce cambiamenti, grazie alla tavolozza acida e accesa di Jordie Bellaire che stabilisce l’atmosfera e il mood della serie, una delle più fresche e interessanti del Dawn of DC.
Emilio Cirri
Radiant Black vol. 5 di Kyle Higgins e Marcelo Costa (Saldapress, 2024)
La guerra con l’impero del Catalyst è iniziata e Nathan e Marshall sono chiamati a prendere una decisione definitiva su chi dei due dovrà farsi carico dei poteri del Radiant. La serie supereroistica di Kyle Higgins prosegue senza perdere smalto; il ritmo è sempre incalzante e l’azione serrata ma non per questo ci si dimentica dell’approfondimento dei personaggi, laddove il rapporto tra i due protagonisti continua a evolversi con coerenza. L’apice di questo quinto volume è però rappresentato da un twist tanto inaspettato quanto intrigante: uno sdoppiamento della timeline legato alla suddetta decisione dei due amici. Difficile dire come questo espediente verrà gestito sul lungo termine ma per il momento sfoggia un potenziale narrativo tutt’altro che trascurabile. Anche il comparto artistico si mantiene solido e i disegni, come sempre molto ispirati nella resa grafica degli elementi tecnologici e fantascientifici, qui danno il meglio di sé nelle sequenze d’azione su larga scala.
Marco Marotta
Jim di François Schuiten (Sonda, 2024)
Chiunque decida di avere un animale domestico è ben consapevole che il percorso di vita insieme sarà limitato e che il primo incontro con quel compagno ha già in sé il suo addio. Ciò nonostante, chi decide di prendersi cura di un animale nella propria casa, arricchisce la propria vita e quando arriva il momento della scomparsa, ognuno elabora il lutto a modo proprio.
François Schuiten, maestro della BD conosciuto soprattutto per il ciclo delle Città Oscure, realizzato assieme a Benoìt Peeters, ha avuto come compagno fedele per tredici anni Jim, un Flat-Coated Retriever nero. Quando il cane è giunto alla fine della propria esistenza, Schuiten ha sentito l’esigenza di disegnarlo per colmare quella mancanza e lenire il dolore e quelle illustrazioni si sono trasformate in una sorta di diario grafico, che Sonda ha portato in Italia in una raffinata confezione cartotecnica. Il tratteggio e il potente uso dei neri che sono cifra stilistica di Schuiten creano una serie di immagini realistiche e al contempo metafisiche, toccanti e cariche di significati personali, da cui straborda l’amore per quel cane, che in oltre dieci anni si è preso cura dei suoi padroni.
David Padovani
Detective Comics – Gotham Nocturne, Act I di Ram V, Ivan Reis, Danny Miki, Simon Spurrier, Dan Watters, Hayden Sherman, Caspar Wijngaard, Cristopher Mitte (DC Comics, 2024)
In questo volume, che raccoglie i numeri 1066-1070 e l’annual 2022 di Detective Comics, continua la convincente gestione di Ram V, che miscela abilmente ambientazioni horror-esoteriche e mistery andando a giocare con i miti fondativi di Gotham City, di Batman e della Lega degli Assassini (in questo senso, l’annual brilla per inventiva e sottigliezza narrativa, disegnate da un Hayden Sherman sempre più maturo). L’efficace e lenta costruzione della minaccia degli Orgham si accompagna a l’ottima gestione di villain classici come Mister Freeze e soprattutto Due Facce, rendendo l’atmosfera tetra, opprimente e inquietante, in linea con l’idea di creare un’opera gotica. I disegni di Ivan Reis riescono efficacemente a racchiudere queste sensazioni grazie alla ricchezza del tratto e a linee contorte e curve su sè stesse, mentre i colori di Miki definiscono i vari gradi di oscurità in cui si sviluppa la vicenda. Le back-up stories di Simon Spurrier e Dan Watters arricchiscono e rafforzano questo mosaico con tasselli ben scritti e ben disegnati. Forse la vera serie di Batman da seguire al momento.
Emilio Cirri
Re Spawn vol. 5 di Todd McFarlane, Javi Fernandez e Kevin Keane (Panini Comics, 2024)
Mentre la guerra per il trono dell’Inferno infuria, Spawn si imbarca in un’odissea attraverso i regni infernali, al fine di raggiungere l’agognato scranno prima dei suoi rivali. Il quinto volume della serie presenta un intreccio più lineare rispetto al passato e questo ha consentito all’autore di concentrarsi maggiormente sul delineare il protagonista e le sue sfaccettature. Il viaggio all’Inferno di Al Simmons non è infatti solo una prova fisica ma è prima di tutto un processo introspettivo, laddove egli è costretto a fare i conti tanto con demoni famelici, quanto col suo passato traumatico, coi suoi errori e i suoi rimpianti. La storia assume una riuscita sfumatura intimista e dà forma a quello che, fino ad ora, è l’arco narrativo concettualmente più semplice ma anche emotivamente più coinvolgente. Davvero sontuoso il comparto artistico, dove gli anfratti lugubri, le disturbanti mostruosità e le inospitali distese infernali prendono vita grazie al tratto preciso dei due disegnatori.
Marco Marotta
Pandora Hearts New Edition vol. 1 di Jun Mochizuki (Star Comics, 2024)
Durante una cerimonia per i suoi quindici anni, il giovane Oz viene catapultato in una dimensione-prigione chiamata Abyss per un crimine di cui non ha memoria. Da qui in poi si ritrova invischiato in una faida per il controllo di Abyss stesso. L’autore tenta di carpire l’interesse del lettore attraverso una narrazione criptica, densa di misteri e domande senza risposta. Purtroppo questo approccio viene portato all’esasperazione, risultando in un intreccio confusionario che non è altro che un’infinita sequela di concetti buttati alla rinfusa e senza contesto. Molto riuscita la caratterizzazione del protagonista, così come efficace è il modo in cui viene delineato il rapporto fraterno tra questi e l’amico/servitore Gil. La stessa cura tuttavia non la si ritrova negli altri personaggi, che appaiono tutt’al più come macchiette. Il tratto delicato ed espressivo regala disegni piacevoli, sebbene anch’essi risultino a tratti caotici, specialmente nelle sequenze più concitate.
Marco Marotta
Per questa puntata di Letture in breve è tutto. Vi diamo appuntamento tra due settimane, con nuove letture, brevi o lunghe che siano.