Questo volume, particolarmente adrenalinico, si apre con la conclusione dell’epico scontro che vedeva contrapposti J.Lo Zeppeli e Johnny Joestar a Uecapipo e Magent Magent, raccontato nell’albo precedente, ma dopo una breve parentesi di gara al cardiopalma compare un nuovo potente nemico anch’esso alla ricerca dei resti del misterioso santo. Di quest’ultimo viene finalmente rivelato il nome, anche se non sortisce l’effetto da “colpo di scena”, dal momento che era intuibile fin dai primi volumi.
Araki prosegue nella tessitura della sua trama, imbastita ormai di un nutrito parco di personaggi tutti caratterizzati a dovere, legando ambientazioni e tematiche, nella quale passato e presente si sovrappongono e le colpe commesse continuano a perseguitare gli individui, ormai soli di fronte ai propri peccati. Un’esplorazione di coscienze sporche, un’analisi cattolico-pessimista dove nessuno è salvo, ma la possibilità di redenzione è sempre a portata di mano.
I disegni, come di consueto dettagliati e dinamici, vengono esaltati dal montaggio delle vignette, potenziati grazie a spettacolari sequenze di splash-page consecutive e rinforzati da una narrazione spedita che non concede tregua.
Questo numero pone quindi alcune premesse per la risoluzione dell’intera vicenda, confermando l’ottimo livello artistico complessivo.
Abbiamo parlato di:
Le bizzarre avventure di JoJo: Steel Ball Run #10
Hirohiko Araki
Traduzione di Andrea Maniscalco
Star Comics, gennaio 2018
304 pagine, bianco e nero, brossurato – 7,00 €
ISBN: 9788822612076