Captain Marvel
Nei giorni scorsi, e con l’eco di una San Diego priva di eventi targati Marvel Studios che ancora si faceva sentire, è iniziata ufficialmente la campagna promozionale su uno dei titoli cinematografici più attesi del prossimo anno: Captain Marvel.
La pellicola con protagonista Brie Larson per la regia di Anna Boden e Ryan Fleck si è infatti presentata al pubblico con un primo sguardo ufficiale al costume indossato dall’alter ego di Carol Danvers, oltre a numerose immagini tratte dal lungometraggio che hanno fornito una prima idea dei vari personaggi che vedremo sul grande schermo.
Nell’iniziare la campagna promozionale, i Marvel Studios hanno optato per una strategia differente che ha l’obiettivo primario di aumentare l’attesa del pubblico nei confronti di questo progetto. La branca cinematografica della Casa delle Idee ha infatti scelto l’opzione più semplice, quella di diffondere le prime immagini dell’eroina, invece di presentare immediatamente un teaser trailer. D’altronde, nel film Captain Marvel risiedono moltissime ragioni per aumentare l’hype visto che il progetto arriverà nelle sale due mesi prima del secondo capitolo di Avengers: Infinity War, in cui il personaggio farà il suo esordio ufficiale assieme agli altri eroi Marvel, e certamente giocherà un ruolo non indifferente nella battaglia contro Thanos. E’ molto probabile comunque che il primo trailer possa arrivare prima della fine di ottobre, mantenendo alta la concentrazione del pubblico su un titolo su cui i Marvel Studios puntano tantissimo, anche per via del fatto che si tratta del primo progetto Marvel Studios interamente dedicato a un personaggio femminile. Un elemento questo fortemente evidenziato proprio dalla copertina di Entertainment Weekly, in cui a capeggiare era la scritta: “Il futuro è femmina“, e che sarà ancora più sottolineato nei mesi a venire, soprattutto per via della data di uscita mondiale, fissata per l’8 marzo.
Oltre a tutto questo, è inoltre importante ricordare come la pellicola si avvia a essere un punto di raccordo fondamentale per la storia del Marvel Cinematic Universe. Captain Marvel arriva infatti in un momento non indifferente per la saga Marvel al cinema, che segnerà certamente l’addio al pubblico di alcuni personaggi principali. In questo quadro, è ovvio ritenere che il film sull’eroina possa essere allo stesso tempo anche il punto di avvio di una nuova fase. Essendo questi anche un prequel, potrebbe inoltre giocare su questo elemento per inserire elementi retroattivi che possano ampliare ancora di più questo universo narrativo.
E’ in questo quadro che si inserisce il fattore riguardante gli Skrull. La prima razza aliena comparsa negli albi della Casa delle Idee, classici avversari inizialmente dei Fantastici Quattro e successivamente degli altri eroi Marvel, gli Skrull hanno giocato un ruolo per molti anni primario in moltissime saghe a fumetti, emergendo come una minaccia principale anche quando in molti li davano ormai per spacciati.
La presenza degli Skrull nel film su Captain Marvel, ha spinto molti fan a speculazioni sul fatto che la trama possa in un modo o nell’altro portare a una sorta di adattamento cinematografico di Secret Invasion, un elemento questo che potrebbe fornire ai Marvel Studios altra linfa narrativa per il futuro. Premettendo da subito che questa rimane soltanto una speculazione, è interessante riportare il pensiero di Graeme McMillan di The Hollywood Reporter, che su questo tema espone alcune teorie sul possibile utilizzo di una storyline simile alla saga ideata da Brian Michael Bendis:
Come la versione a fumetti della storia ha chiarito, Secret Invasion è essenzialmente l’idea di una invasione degli ultracorpi dei supereroi, qualcosa che permette alla Marvel non solo di annullare qualsiasi sviluppo di trama – non è successo davvero! È successo agli alieni! – ma anche sconvolgere le relazioni, le alleanze esistenti in nome del melodramma e giocando allegramente con le aspettative dei fan. Fornisce un quadro per riscrivere la storia senza effettivamente annullare le storie che sono state precedentemente lette, viste e amate; sono ancora accadute, ma semplicemente sono accadute in un modo diverso, e con persone diverse da quelle che erano apparse in precedenza.
Che questo accada o meno, è comunque palese che l’inserimento di questi alieni mutaforma possa in qualche modo regalare nuove vie narrative ai Marvel Studios, sperando tuttavia che il loro utilizzo non sia superficiale o poco approfondito.
La Warner e i film standalone
Mentre i Marvel Studios scaldano i muscoli per Captain Marvel, l’universo cinematografico DC Comics non sta a guardare. Nelle settimane scorse abbiamo infatti visto per la prima volta i trailer di Aquaman e Shazam, mentre più recentemente la Warner ha assemblato il cast e dato il via alla lavorazione dell’atteso film sul Joker interpretato da Joaquin Phoenix. In tutti e tre questi film vi è un particolare che salta subito all’occhio, ovvero la mancanza di connessione tra i vari progetti.
Mentre i Marvel Studios percorrono la strada di un universo condiviso come una regola ormai implementata, la Warner porta avanti una strategia che lascia ai propri progetti respirare ognuno un’aria autonoma, differenziandosi. Aquaman, come Wonder Woman, fa ufficialmente parte del DCEU, ma come il film sull’amazzone cerca di dare agli spettatori una sensazione soft per quanto concerne le connessioni e le rigide regole della continuity cinematografica. Shazam è un film standalone situato in una zona grigia che sembra al tempo stesso essere o non essere parte dello stesso universo, limitandosi a semplici citazioni sulla presenza di Batman e Superman, come visto nel primo trailer, citazioni che forse diventeranno qualcosa di più una volta visto il film.
Il progetto sul Joker è un altro elemento, molto più marcato, di questa strategia, visto che la pellicola è nata esplicitamente come primo tassello di una nuova linea che punta a raccontare storie senza avere connessioni evidenti con quelle attuali.
Se da un certo punto di vista questa può sembrare una sorta di “strategia della semplificazione”, è comunque una strategia che dà alla major la possibilità di essere se stessa, senza copiare il modo di fare degli altri in maniera fallimentare.
Batman V Superman, in questo senso (ma anche Justice League), è stato l’esempio calzante che volere seguire la stessa scia dei Marvel Studios senza avere una progettualità ben delineata, ma anche senza seguire la propria storia come azienda, è fonte di problemi.
Se questa linea avrà successo o meno, solo i prossimi mesi potranno dirlo, ma una cosa chiara è che la Warner non ha più voglia di giocare seguendo le stesse regole dei Marvel Studios. Un fattore da non sottovalutare.
Miraculous – Tales of Ladybug & Cat Noir
Skydance Media, in collaborazione con ZAG, ha acquisito i diritti cinematografici e televisivi della serie animata di successo Miraculous – Tales of Ladybug & Cat Noir.
Skydance progetta così di sviluppare e produrre i primi adattamenti live-action basati sulla serie animata con una data di uscita prevista per il 2020. Lo show animato, sviluppato e prodotto da Jeremy Zag narra le vicende di due eroi, Ladybug e Cat Noir, che proteggono la città di Parigi dai super criminali. Una co-produzione franco-giapponese-coreana, trasmessa in oltre 120 paesi in tutto il mondo, con una base di appassionati anche tra il pubblico adolescente, che ha portato la seria a vincere un Teen Choice Awards, oltre ad avere un milione di abbonati globali e oltre 300 milioni di follower su Instagram. Con oltre 350 concessionari di prodotti di consumo in tutto il mondo, nel 2017 questo franchise animato ha superato i 100 milioni di dollari di vendite al dettaglio.
Jeremy e tutti a ZAG hanno fatto un enorme lavoro nel creare e costruire Miraculous come un grande fenomeno della cultura pop – ha dichiarato Jesse Sisgold, Presidente e COO di Skydance Media -Non vediamo l’ora di collaborare con loro per espandere questo incredibile universo nel mondo del live action.
Sono entusiasta di collaborare con Skydance per creare adattamenti live-action di Miraculous. È stato il mio sogno di lunga data dare vita a questo mondo – ha dichiarato Jeremy Zag, fondatore e CEO di ZAG – Il team di Skydance comprende e abbraccia davvero la visione che abbiamo di questa storia d’amore molto speciale per i supereroi. Hanno un’incredibile esperienza nel produrre emozionante azione con personaggi avvincenti e sono la squadra perfetta per esprimere la magia e l’avventura di Ladybug e Cat Noir.
Il primo progetto collaborativo celebrerà l’uscita del film Venom, che uscirà nei cinema italiani il 4 ottobre, tramite uno speciale annuncio con protagonisti della AS Roma e le star del film.