La complicata “Storia di una famiglia” immaginata da Tani e Binni

La complicata “Storia di una famiglia” immaginata da Tani e Binni

Il nuovo volume della collana Prospero’s Book di Tunué non convince fino in fondo.

storia_famiglia_cover (2)Gli elementi per creare un’interessante storia familiare c’erano: dai disaccordi in famiglia alle storie d’amore travagliate, passando per un abbozzo di giallo, il tutto inserito in una cornice di grande fascino come Roma, ma l’esecuzione purtroppo lascia a desiderare.

La storia si snoda seguendo tre filoni principali: un trasloco, la villa di un misterioso professore da arredare e un caso di omicidio da risolvere in tribunale. I protagonisti vengono introdotti durante le fasi iniziali del trasloco, con Flaminia, la madre della famiglia, intenta a dirigere i lavori e a cercare di consolare i figli non entusiasti del trasloco.
Già dalle prime pagine viene introdotta una delle trame secondarie, quella relativa al secondo marito di Flaminia, Paolo, avvocato che durante tutta la storia si occuperà della difesa di una donna accusata di omicidio e che in realtà già da subito viene presentato in modo parzialmente negativo da un’amica della moglie, dando vita a un racconto spedito che in poche pagine presenta già gli spunti per ciò che accadrà dopo.

Il problema della narrazione prescelta da Cinzia Tani è che risulta immediatamente confusionaria, creando una miriade di eventi improbabili che coinvolgono la famiglia, con i protagonisti che si lanciano tra le braccia di personaggi secondari piatti e appena abbozzati, macchiette stereotipate “evocate” giusto per dare un input alla storia e rimosse nel momento in cui l’utilità viene meno.
In questo pantano non aiuta nemmeno la sottotrama legata al caso giuridico, tratteggiato brevemente giocando su cliché abusati come l’avvocato tutto d’un pezzo e la femme fatale che inevitabilmente mette in crisi il tutore della legge incorruttibile. Presenza costante della famiglia risulta essere anche l’ex marito di Flaminia, Filippo, sempre pronto a dare una mano al momento giusto, intervenendo in soccorso dei figli e stravolgendo al tempo stesso la quotidianità di Flaminia. La storia purtroppo continua a snodarsi in questo modo per tutto il volume, tra dialoghi che non brillano mai e personaggi incoerenti che cambiano idea in modo repentino nell’arco di una manciata di pagine.

Il lato artistico, opera di Simona Binni, è indubbiamente il punto di forza del volume. I suoi disegni alternano paesaggi romani, come piazza di Spagna e Castel sant’Angelo, ad ambienti interni ben realizzati e luminosi, creando un ottimo compromesso tra dettaglio e narrazione, con pagine non eccessivamente elaborate ma gradevoli e ben definite.
La storia è adatta sicuramente ad un pubblico giovane, alla ricerca di una lettura spensierata che tocca vari generi senza scendere mai nel dettaglio di ognuno di essi, non intercettando invece i lettori un po’ più maturi alla ricerca di storie più profonde e stratificate.

Abbiamo parlato di:

Storia di una famiglia
Cinzia Tani, Simona Binni
Tunué, 2023
176 pagine, cartonato, colori – 21,00 €
ISBN-13: 9788867904785

Storia-famiglia-4

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *