Justice League: Botta e risposta tra Warner e l’attore Ray Fisher

Justice League: Botta e risposta tra Warner e l’attore Ray Fisher

Nuove accuse dell'attore nei confronti di Walter Hamada e della dirigenza Warner, che reagisce con un comunicato.

Nelle ultime ore, un nuovo scontro tra l’attore Ray Fisher e la dirigenza Warner ha riacceso la querelle sulle accuse mosse da qualche mese dall’interprete di Cyborg, che aveva denunciato un clima tossico sul set di Justice League a causa del comportamento del regista Joss Whedon.

Nonostante un’indagine da parte della major, Fisher ha continuato a polemizzare, soprattutto con il presidente di DC Films Walter Hamada. Nelle ultime ore, dopo un nuovo e acceso tweet in cui l’attore confermava definitivamente che non avrebbe ripreso il ruolo di Cyborg in The Flash, la dirigenza Warner ha rilasciato un comunicato in difesa di Hamada.

La scorsa estate, al signor Fisher è stata offerta l’opportunità di riprendere il suo ruolo di Cyborg in “The Flash”. Data la sua dichiarazione che non parteciperà a nessun film associato a Mr. Hamada, la nostra produzione sta ora andando avanti. La Warner Bros. resta in affari con Geoff Johns che continua a produrre Stargirl, Batwoman, Doom Patrol, Superman & Lois e Titans per lo studio, tra gli altri progetti.

Credo in Walter Hamada e nel fatto che non abbia impedito o interferito nelle indagini – ha affermato nella sua dichiarazione Ann Sarnoff, presidente e CEO di WarnerMedia Studios e Networks Group – inoltre, ho piena fiducia nel processo e nei risultati delle indagini. Walter è un leader rispettato, conosciuto dai suoi colleghi e da me come un uomo di grande carattere e integrità. Come ho detto nel recente annuncio di prolungamento del contratto di Walter, sono entusiasta di dove sta portando DC Films e non vedo l’ora di lavorare con lui e il resto del team per costruire il Multiverso DC.

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