di AA VV
Panini Comics, ago. 2009 – 80 pagg. col. spil. – 3,30euro
Negli ultimi mesi le pagine dei Vendicatori hanno ospitato brevi storie d’approfondimento utili a gettare uno sguardo laterale, a volte ridondante, su personaggi e eventi del corpus narrativo dedicato all’offensiva Skrull. Questo volta tocca a Nicholas Joseph (Nick) Fury aprire le danze scortato dal suo nuovo “Howling Commandos”, composto da acerbi supereroi addestrati con metodi non convenzionali all’arte della guerra. Racconto coeso e povero di particolari accenti, soddisfa pienamente la funzione di preview del drappello dei Guerrieri Segreti, benedetto dalle matite di Stefano Caselli. Autore dall’ottimo fiuto per dettagli e inquadrature, in sintonia con l’atmosfera descritta nei testi del solito Bendis. Seguono e sembrano giungere a necessaria conclusione i tormenti di Khn’nr, lo Skrull che ha interpretato Capitan Marvel, personaggio dalla dubbia utilità che ha collezionato apparizioni in diversi frammenti del puzzle narrativo dedicato all’infiltrazione aliena. Illustrazioni di Khoi Pham, che imprime una buona dinamicità alle tavole restando pero’ distante dall’essere incisivo e parole di Bendis. In casa Iron Man, al termine del primo arco narrativo di Fraction-Larroca si tirano le somme, raccogliendo quanto di buono seminato nelle precedenti puntate, in pagine dedicate all’analisi delle angosce del magnate Tony Stark e alla pura azione del suo alter-ego in armatura. Matt Fraction sfodera una sceneggiatura priva di fronzoli, ispirata ai ritmi delle miglior serie televisive statunitensi, governando gli interpreti, tracciando profili psicologici e costruendo una robusta gabbia narrativa. Il risultato porta all’amalgama tra i tratti classici dei personaggi e le tematiche attuali come i dubbi morali sull’utilizzo della tecnologia, il terrorismo e la clonazione a basso costo di strumenti di distruzione di massa. Interessante, poi, il lavoro di caratterizzazione svolto sull’avversario Ezekiel Stane, al quale sono impresse le stimmate del novello Lex Luthor. Realistici e di grande profondità espressiva i disegni di Salvador Larroca, per una serie vincitrice di un Eisner Award nel luglio scorso. Sui titoli di coda trova spazio una gradevole storiella a firma Blair-Oeming. (Ferdinando Maresca)

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