
Creazione della penna di Claudio Nizzi, Raider è stato il protagonista della prima serie della SBE di genere poliziesco, uno street procedural ambientato per le strade di New York. Proprio Nizzi è chiamato a battezzare questa nuova miniserie, prima di lasciare le redini della testata a Giovanni Eccher e Davide Rigamonti a partire dal secondo albo.
Lo sceneggiatore nato in Algeria ci presenta il Nick contemporaneo, sempre in attività al distretto di Manhattan, solo nelle pagine iniziali e finali dell’albo, per poi spostare l’azione addirittura prima della storia narrata nel #1 della serie originale per raccontarci un’avventura inedita del detective. Scelta narrativa quantomeno originale questa di Nizzi, dettata dalla scarsa dimestichezza (dichiarata da lui stesso nell’intervista presente nell’albo) dello scrivere una storia con procedure di detection attuali. Questo porta a una trama che se, da un lato, è comunque perfettamente fruibile da un pubblico di neofiti del personaggio, dall’altro sembra fatta apposta per i lettori di vecchia data, rendendo appunto “datata” l’avventura per ambientazione e tecniche d’indagine. Viene da chiedersi se sia un incipit ideale per una serie che vuol presentare anche, e soprattutto, a nuovi lettori un personaggio nato tre decenni fa.
È Giovanni Freghieri a esser chiamato a dare corpo sulle tavole alle idee di Nizzi, confrontandosi per la prima volta con Nick Raider e il suo mondo. Il disegnatore piacentino è abile nel restituire l’atmosfera di fine anni Ottanta negli ambienti, gli arredi, l’abbigliamento e gli accessori con cui arricchisce le vignette, usando il suo tipico stile basato sui contrasti volumetrici tra bianco e nero e giocando anche con la struttura delle pagine con frequenti deroghe al canone bonelliano.
Abbiamo parlato di:
Nick Raider #1 (di 10) – Trent’anni dopo
Claudio Nizzi, Giovanni Freghieri, Rosario Raho (copertina)
Sergio Bonelli Editore, dicembre 2021
94 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,40 €
ISSN: 977261194000610016

