Escursione autobiografica per Tony Sandoval, fumettista gotico

Escursione autobiografica per Tony Sandoval, fumettista gotico

Con "Appuntamento a Phoenix", Tony Sandoval realizza un'escursione realista e autobiografica che fa rimpiangere i suoi racconti gotici di formazione.

phoenix_completo_lr_01Con graphic novel come Il cadavere e il sofà, Nocturno, Watersnakes, Oltre il muro, Echi Invisibili, Doomboy e Mille Tempeste, tutti editi in Italia da Tunuè, Tony Sandoval ci ha abituato a un crescendo, sia nel suo particolare approccio grafico che nella sua poetica. Attraverso le sue storie, l’autore ha mescolato angosce giovanili e stati di passaggio con elementi fiabeschi e gotici, migliorando sempre di più l’amalgama narrativa e la gestione di un doppio livello di racconto. Sul fronte della tavola, i suoi acquerelli e il suo peculiare stile di disegno continuano a maturare, rappresentando sicuramente l’elemento più interessante del lavoro dell’autore sudamericano.

In questo nuovo graphic novel, Sandoval esce però dalla linea tracciata fino a ora, abbandonando onirico e fantastico privilegiando il tema autobiografico, raccontando del viaggio compiuto per attraversare illegalmente la frontiera messicana per poter così raggiungere la propria ragazza a Portland, negli Stati Uniti, e da lì inseguire il sogno di diventare disegnatore professionista.

Se il tema e il coinvolgimento diretto dell’autore lasciano presagire un lavoro denso ed emotivo, il risultato finale è poco incisivo. Dopo un incipit di due tavole in medias res che promette un certo ritmo, il racconto prosegue lineare e senza troppo mordente. Il tema affrontato è interessante, così come la contestualizzazione geografica e sociale entro uno dei confini più caldi del mondo occidentale, eppure Appuntamento a Phoenix non si discosta del tutto dalla semplice aneddotica, come di qualcuno che racconti una sua particolare esperienza, senza molto altro. In definitiva l’esperienza fumettistica non aggiunge nulla di nuovo e determinante al racconto.

phoenix_completo_lr_12Sul piano grafico, il fumetto risulta poco omogeneo, passando da alcune vignette dal tratto più grezzo, ad altre molto più curate. Nel complesso sono le intuizioni grafiche e di colore di Sandoval a regalare i passaggi e le tavole migliori del volume. E in diversi i primi piani – in particolare degli uomini messicani che si occupano di aiutare i clandestini nel passaggio della frontiera – è presente qualche reminiscenza di Uderzo.

Non mancano momenti felici e la lettura scorre bene e si lascia il volume non delusi, ma con la sensazione generale che gli manchi qualcosa, che il lavoro e il suo autore non abbiano ancora espresso tutto il loro potenziale. Un limite che Sandoval supera nelle storie più affini a quello che è ormai il suo canone fantastico, ma che invece torna in un racconto puramente realista.

Tony Sandoval si conferma ancora come un autore che merita attenzione, anche se in una fase in cui sta ancora cercando una precisa direzione stilistica.

Abbiamo parlato di:
Appuntamento a Phoenix
Tony Sandoval
Tradotto da Diego Fiocco
Tunué, settembre 2016
84 pagine, brossurato, colori – € 16,90
ISBN: 978-88-6790-192-0

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