di Kaoru Mori
Dynit, dic. 2006 – 194 pagg. b/n bros. – 4,50euro
Arriva in Italia grazie a Dynit un piccolo fenomeno dell’editoria nipponica. Pubblicato sulla rivista underground Comic Beam di Enterbrain!, traino della testata come fu il Kamuiden di Shirato Sanpei per la storica Garo, Emma di Kaoru Mori ha incontrato il gradimento del pubblico; fatto testimoniato dalle due serie televisive e dalle due serie a fumetti, la seconda della quale, una “gaiden” (storie collaterali parallele alla “storyline” ufficiale), in corso di serializzazione. Storia romantica vittoriana, come indica il sottotitolo, questo fumetto è ambientato nella Londra ottocentesca e narra dell’amore di un giovane dell’alta società per Emma, semplice cameriera. Pur richiamando alla moda tutta giapponese delle “maid”, Emma se ne distacca, piuttosto avvicinandosi gli shoujo manga degli anni ’70 senza gli eccessi che li contraddistinguono e senza orfanelle sfortunate; oppure, per l’ambientazione, i World Mastepiece Thetre di Nippon Animation. Emma è una sorta di shoujo manga con pochi degli stereotipi caratteristici del genere, con collocazione e pubblico assolutamente anomali. Un’opera interessante, da seguire, sia per capirne il fenomeno che per vedere se Mori Kaoru sia effettivamente la narratrice abile che questo primo volume lascia intuire essere.
Di
Pubblicato il
(aggiornato il 22/09/2017)