
Si trova però, suo malgrado, a vivere avventure non previste: deve fare i conti con la donna barbuta e col direttore di un circo di freak che lo assolda come acrobata, potendo contare però sull’amicizia di un beagle dal nobile lignaggio, nonché scommettitore incallito, Lord Blumsbury.
Dieci elegie per un ossobuco è un fumetto divertito e divertente, nel quale Pinko Zeman si impegna a giocare con il genere del feuilleton ottocentesco, in una sorta di rivisitazione grottesca e surreale, nel quale spesso gli elementi sono ribaltati: qui la normalità è essere freak, mentre ciò che al giudizio comune apparirebbe come normale viene ostracizzato.
Questi elementi quasi accusatori verso la nostra società “normale”, questo “midollino all’interno dell’osso buco”, conferiscono una malinconia che si rivela a tratti nell’opera. Il tutto, proprio come da tradizione del romanzo d’appendice, è condito da storie nelle storie e da un protagonista che si trova a suo agio nella narrazione e fa da collante tra gli accadimenti che travolgono il lettore con un ritmo altissimo.
Ottimi anche i disegni di Leila Marzocchi che rimarcano questo tono surrealista apparendo raramente definiti, quanto piuttosto modellando le forme e sfumandole le une nelle altre, cambiando anche stile grafico nella storia d’appendice, in cui si creano nuove origini al celeberrimo necronomicon.
Abbiamo parlato di:
Dieci elegie per un ossobuco
Leila Marzocchi, Pinko Zeman
Coconino Press, novembre 2015
69 pagine, brossurato, bicromia – 18,00 €
ISBN: 9788876182938


Ma Bedo è una scimmia o una mummia?Sulla recensione si parla di scimmia su amazon di mummia…
E’ stata una svista: è una mummia. Grazie della segnalazione, ho provveduto a corregere! :)
Prego e complimenti è sempre un piacere leggere gli articoli di questo sito.