È morto Pino Rinaldi, una carriera tra Bonelli, Marvel e progetti personali

È morto Pino Rinaldi, una carriera tra Bonelli, Marvel e progetti personali

È morto il fumettista italiano Pino Rinaldi, una carriera da disegnatore per Sergio Bonelli Editore, Marvel Comics, Eura Editoriale, MaxBunker Press.

Da un post sul profilo Facebook di Pino Rinaldi, scritto dalla figlia, veniamo a conoscenza della triste notizia della sua morte.

Pino Rinaldi ha avuto una carriera lunga e movimentata, passando dal lavoro di disegnatore per grandi case editrici come Sergio Bonelli Editore, su Dylan Dog, Martin Mystere e Nathan Never, e Marvel Comics, o da copertinista per MaxBunker Press, a progetti personali per Eura Editoriale a collaborazioni quasi misconosciute per piccoli editori.

Il suo stile ipertrofico non nascondeva i “numi tutelari” del fumetto supereroistico USA, da Neil Adams a John Buscema. È stato tra i primi autori italiani a lavorare per la Marvel Comics aprendo una strada oggi battutissima e non più sorprendente come all’epoca.

Vogliamo ricordarlo attraverso le parole che ci concesse in questa intervista del 2012:

… preferisco il termine “fumettaro” a “fumettista”. Un tempo eravamo trattati con disprezzo, come cultura da serie “Z”, epitetandoci “fumettari”, solo in seguito la cultura di “massa” ci ha scoperti definendoci “fumettisti”. Io però sono rimasto il fumettaro di una volta, non mi sono acculturato…

 

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