Doctor Strange in The Multiverse of Madness, l’atteso sequel sullo stregone Marvel interpretato da Benedict Cumberbatch, affronterà significative riprese aggiuntive, secondo quanto riportato.
La pellicola, che vede nel cast anche Elizabeth Olsen, e di cui erano previste delle riprese aggiuntive in queste settimane, secondo alcune fonti dovrà affrontare una sessione maggiore di nuove riprese, lavorando sei giorni alla settimana. Sia il regista Sam Raimi che lo sceneggiatore Michael Waldron sono coinvolti nel nuovo materiale, che non è chiaro in cosa consista.
La troupe coinvolta nelle nuove riprese, che si svolgeranno a Los Angeles, avrebbe familiarità con i metodi Marvel Studios e ha recentemente lavorato alle riprese aggiuntive di Spider-Man: No Way Home e di Moon Knight, l’attesa serie targata Disney+.
Fonti contrastanti indicano che le riprese aggiuntive non sarebbero un problema, in quanto una norma per i film Marvel, mentre altre evidenziano il fatto che la durata fino a fine anno potrebbe significare “tutto un altro film”.
Diversi fattori sembrano guidare questa scelta. Sembra infatti che due settimane saranno dedicate alla fotografia principale, rimandata rispetto alle riprese iniziali che si sono svolte nel Regno Unito a causa di quelli che vengono descritti come problemi di disponibilità degli attori. Questa fonte ha minimizzato le preoccupazioni sul fatto che le riprese fossero legate alla riorganizzazione della storia. Un’altra delle ragioni riguarderebbe i rallentamenti della produzione dovuti alla pandemia di Covid-19 che ha colpito il Regno Unito.
Nonostante questo, una fonte descrive un “pervasivo entusiasmo” tra la troupe della pellicola.