di Koren Shadmi
Double Shot, 2008 – 144 pagg. b/n bros. – 10,00euro
Prima edizione italiana per questo autore di origine israeliana, che conferma la capacità della Double Shot di pescare fumettisti di talento ignorati da altri editori e storie niente affatto banali. Di Shadmi colpisce innanzitutto la perizia grafica, i corpi dalle forme mordibe, al confine tra il realismo e un gusto iconico, i volti accentuati, gli sguardi fissi e sgranati, il tratto fortemente personale; dopo di che sono i suoi racconti brevi qui raccolti a svelare altrettanta personalità nell’ideare e costruire storie. Basati tutti sui rapporti sentimentali o anche solamente su storie di una notte, i vari episodi presentano ciascuno un lato strano, sia esso completamente fantastico (una ragazza senza testa, un’altra che diventa radioattiva) o solamente bizzarro o non comune (una mascotte di un programma per bambini, una passione insana per i dolci) che cambia la prospettiva o rende con la metafora, oltre al tono di malinconia e al tempo stesso ironico, il messaggio sommerso dell’autore. Alcuni racconti, forse troppo brevi, sembrano più fini a se stessi, ma si tratta di una minoranza di fronte ad altri dotati di fascino e di potenza narrativa pura. Aspettiamo di rileggere qualcosa di Shadmi, magari di più ampio respiro, perché è chiaro che ci troviamo di fronte a un grandissimo autore. (Ettore Gabrielli)
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