di Priest, Sears, Bennet
Panini comics – 112 pagg. col. bros – 4,00euro
Senza infamia e senza lode questi due albi, collegati al mega cross-over Vendicatori divisi, dedicati alla coppia interrazziale di casa Marvel che ha visto decisamente tempi migliori, a partire da quando a raccontarne le gesta c’era un certo Jack Kirby. Non che Christopher Priest sia un cattivo scrittore, anzi la sua trama è complessa quanto basta e ci propone un Cap indurito dagli ultimi avvenimenti mondiali, un po’ più credibile confronto a certi ritratti all’acqua di rose che nella storia di questo personaggio abbiamo potuto leggere. Lo stesso Falcon pare cambiato, più cinico, meno accomodante e politically correct di come ci ricordavamo. Ma allora cos’é che non va? È che l’intrigo, tra il fumetto d’avventura e la spy story, fatica a tenera a bada un Bart Sears, disegnatore dei primi numeri della collana, mai così esageratamente ipertrofico, il pallido ricordo del bravo autore che fu a fine 80 sulla mitica Justice League Europe. Insomma sembra un mix un po’ stonato e disturbante, che rimane tale anche con l’apporto del sorprendente Joe Bennet, un disegnatore dal passato più che mediocre, che sfoggia uno stile decisamente accattivante sul secondo volume. Nonostante ciò, qualche colpo di scena e qualche rivelazione essenziale per la comprensione profonda del cross-over in questione fanno di questo fumetto una lettura divertente, che comunque vale il modesto esborso del prezzo in copertina. (Alberto Casiraghi)
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(aggiornato il 25/09/2017)