di Tito Faraci, Bruno Brindisi
Sergio Bonelli Editore – 100 pagg. b/n bros. – 2,50euro
Un numero uno in casa Bonelli è sempre un evento, ancora di più in questo periodo di chiusure e cambiamenti editoriali. A Brad Barron il compito di inaugurare quello che si accenna, in piccolo, come un periodo di svolta per l’editore per eccellenza del panorama fumettistico italiano. E a testi di Tito Faraci e i disegni di Bruno Brindisi il compito di inaugurare la prima miniserie (in diciotto numeri) dell’editore milanese. Scopo dichiarato di Faraci è quello di riprendere i più noti (e a volte famigerati) cliché dell’eroe popolare, e reinterpretarli alla luce di tutto il fumetto passato sotto i ponti dai primi Tex ad oggi. Barron in effetti riassume molto degli eroi tutti d’un pezzo e incrollabili d’inconfondibile sapore bonelliano, ma al contempo si giova di un ritmo e una sceneggiatura freschi e ben calibrati. Come molti numeri uno, alla fine rimane forse un po’ freddo nel risultato finale, ma al termine della lettura si avverte il gusto di un buon inizio. I disegni di Brindisi si concedono inquadrature decisamente spettacolari, e le vignette meno convincenti, che si contano sulle dita di una mano, non disturbano il giudizio globale di un numero uno soddisfacente. Rimane un interrogativo: ora che una serie Bonelli si propone di appropriarsi di tutto quanto risulta appartenere alla storia dei personaggi bonelliani, che sia la volta buona per un prodotto che invece abbia anche il coraggio di dissociarvisi senza paure? (Ettore Gabrielli)
Brad Barron #1 – Non umani
Brad Barron #1 - Non umani (Ettore Gabrielli)
Di
Pubblicato il
(aggiornato il 24/02/2017)