Tra i fumetti più interessanti del 2024 è da citare senza dubbio Nocturnos. L’opera di Laura Pérez potrebbe essere brevemente descritta come un cantico della notte, un’ode a quella parte del giorno in cui l’umanità, seppur sempre più caotica e invadente, deve lasciare posto al buio, a una dimensione ignota in cui la natura e le forze primigenie terrestri prendono il sopravvento.
Non è un caso quindi che sono gli animali notturni come il gufo che, nelle loro attività e nei loro spostamenti, fanno da collegamento a un mosaico di storie che solo nel finale sembra trovare una unità corale, diventando testimoni delle emozioni, dei dubbi, dei pensieri, delle paure e della fragilità che nel cuore della notte diventano per noi titani insuperabili.
L’autrice spagnola trasforma questa dualità in una splendida metafora della caducità umana, della sua incompletezza, incapace di cogliere appieno le energie che scorrono in natura. Luce e buio. Vita, morte e poi rinascita in un ciclo costante e continuo.
Laura Pérez sceglie di affidarsi a una narrazione quasi completamente grafica, intervallata da brevi sequenze di dialoghi. Una scelta vincente, avvalorata dall’utilizzo del nero , totale e persistente in cui i suoi disegni, le sue tavole eleganti e mai banali nelle costruzione, i suoi paesaggi onirici e le sue meditabonde figure umane si stagliano nel buio, a volte soffocante, a volte accogliente. Bel volume da un’autrice che si spera possa essere pubblicata più spesso in lingua italiana.
Abbiamo parlato di:
Nocturnos
Laura Pérez
Traduzione Francesco Satta
Oblomov Edizioni, 2024
192 pagine, brossurato, colori – 23,00 €
ISBN: 9791281692237