Nightwing si trova ancora nella città di Blüdhaven e sta vivendo una appassionata storia d’amore con Shawn, ex supercriminale nota come Defacer. Purtroppo, proprio mentre la ragazza stava per comunicargli un’importante notizia, viene rapita da qualcuno che agisce nell’ombra per danneggiare Dick Grayson.
Tim Seeley prende come riferimento un classico della narrativa supereroistica – il rapimento della compagna del protagonista – per costruire un’avventura in cui permette a Dick di riflettere su se stesso e sul suo ruolo. Il suo trasferimento a Blüdhaven con conseguente affermazione di sé lontano dall’ombra di Batman era già un buon materiale di partenza, ma lo sceneggiatore decide di mettere ulteriormente sotto analisi il personaggio, diviso tra la volontà di vivere alla giornata e la necessità di pensare anche al suo futuro, facendo i conti con una relazione che sta diventando seria e con gli anni che avanzano.
A fomentare questo mix di sentimenti c’è anche la presenza di Damian Wayne, figlio naturale di Batman e attuale Robin, che già in un segmento della lunga gestione di Grant Morrison aveva fiancheggiato Dick (ai tempi nei panni di Batman stesso). La scelta dei due avversari da fronteggiare, del resto, richiama quelle avventure, e non c’era forse omaggio più sensato per quanto riguarda l’impianto della storia.
I disegni di Javier Fernandez sono buoni, piacevoli ma sporchi quanto basta per poter comunicare adeguatamente la sofferenza a cui va incontro Nightwing in questa complessa vicenda.
Abbiamo parlato di:
Batman Rinascita #19-23: Nightwing deve morire!
Tim Seeley, Javier Fernandez, Chris Sotomayor
Traduzione di Stefano Visinoni
RW Lion, ottobre-dicembre 2017
72 pagine cadauno, spillati, colori – 3,50 € cadauno