Comunicato stampa
Frida Kahlo è stata la più grande pittrice messicana, rivoluzionaria, trasformista, passionale, vitale, di una vitalità impressionante perché espressa in un contesto di malattia.
Il dolore fisico accompagna Frida per tutta la vita e le fratture del corpo e dell’anima diventano le ragioni da cui
muovere per sviluppare il proprio talento. La condizione di semi-invalidità, che costringe Frida a lunghe degenze a
letto, la porta a scegliere l’autobiografismo come soggetto privilegiato dei suoi quadri. E nei suoi autoritratti entrano di prepotenza la storia d’amore con Diego Rivera, con cui condivide le lotte per l’affermazione del comunismo in Messico, la cultura matriarcale della società di Tehuantepec e la sofferenza di fronte all’impossibilità di essere madre.
Sara Ciprandi ci regala un’interpretazione di Frida come nessuno prima l’aveva immaginata,una visione elegante e astratta che rende il personaggio ieratico, vicino a un idolo.
Una Frida spirituale, un’anima che si muove tra riferimenti colti e un mondo floreale in cui ogni elemento assume un significato preciso, da scoprire come in un rebus per comprendere la vita emotiva del personaggio.
Non sono malata, sono rotta, ma sarò felice fintanto che potrò dipingere
Frida Kahlo
Sara Ciprandi, milanese, si è laureata in Arti multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Dopo aver lavorato nella direzione artistica di diverse agenzie pubblicitarie per la realizzazione di contenuti digitali, ha iniziato un percorso indipendente come illustratrice editoriale.
Ha collaborato con Donna Moderna, Pizza e Pasta Italiana, Futura, la newsletter del Corriere della Sera, Il Sole 24ore, VICEItalia e giornali inglesi come Stella Magazine, supplemento del The Sunday Telegraph. Il suo lavoro è apparso anche sui siti Fubiz, Novum, world of graphic design, Picame, Eater e SPIN Magazine.
Ama la cura dei dettagli, i tratti raffinati, l’essenzialità della grafica, le fotografie di moda, la texture dell’arte giapponese, i ritratti di Modigliani, la leggerezza e l’eleganza dell’Art Déco.
Caratterizzano la sua arte i colori desaturati, i pattern orientali e le linee graffianti.
Le sue donne, un po’ liberty e un po’ geishe, sono connotate da nasi squadrati, occhi a mandorla, corpi appuntiti e mani sinuose dalle dita lunghissime.
Per Frida ha costruito una simbologia interna alle illustrazioni, con continui rimandi al mondo floreale e al mondo animale, universi che hanno accompagnato sempre l’esistenza e l’arte della pittrice messicana.
Abbiamo parlato di:
Frida
Sara Ciprandi
Hop!, 2017
Per aspera ad astra
18 euro
88 pagine a colori
ISBN: 978-88-97698-29-6
Età: all ages, consigliato dai 12 anni