Pieterjan è un artista affermato che, in occasione della prima biennale della piccola cittadina di Beerpoele, viene invitato dall’amico Kristof come ospite d’onore con il compito di coordinare gli artisti locali. La situazione è però ben più amatoriale di quanto il protagonista si aspetti, e presto, si instaura una serie di singolari rapporti tra Pieterjan e i partecipanti che danno vita a uno scenario perfetto come sfondo per le vicende narrate. Brecht Evens con questa opera – pubblicata in Olanda nel 2011 ma arrivata da noi solo adesso grazie a Bao Publishing – si conferma un artista innovativo, capace di unire una singolare abilità narrativa alle tecniche di disegno più sperimentali.
L’autore ha curato in modo ottimale i rapporti che si creano tra gli artisti, che risultano vividi e realistici rendendo la lettura sempre piacevole e scorrevole. I personaggi risultano ben caratterizzati e mai stereotipati: il famoso e metropolitano Peterjan è idolatrato dai più e dopo un primo momento, in cui sembra approfittarsi della sua posizione privilegiata, riesce – nel picco dello sconforto massimo del gruppo – dimostrarsi un buon leader capace di risollevare il morale di tutti. Nel tratto volutamente onirico, ogni personaggio è identificato con un colore diverso e le battute di ciascuno vengono differenziate da un lettering della stessa tonalità, un criterio che anche in un contesto privo di balloon, rende scorrevole la lettura. Nel volume si alternano alcune tavole ricche di dialoghi mai banali ad immagini a tutta pagina, quadri tributo a vari artisti e fumettisti.
Abbiamo parlato di:
Gli amatori
Brecht Evens
Traduzione di Laura Pignatti
Bao Publishing, dicembre 2014
216 pagine, cartonato, colori – € 20