di Altan, a cura di Edmondo Bersellini
Mondadori Super Miti – 420 pagg. bros. col. – 12,00euro
Cipputi è forse IL personaggio simbolo di Altan, che spesso ha rubato la scena alle opere prettamente fumettistiche relegandolo al ruolo di “semplice” vignettista. Ma Cipputi è comunque un’invenzione riuscitissima dell’autore, un operaio simbolo di un mondo del lavoro che, passando dagli anni ’80 fino ai giorni nostri, è cambiato molto pur ritrovando sempre gli stessi problemi e gli stessi acidissimi motti di spirito. Potremmo dire che Cipputi è stato per gli operai quello che Fantozzi è stato per gli impiegati, pur se con una maggiore attenzione alla politica: un lucido e amaro ritratto di una realtà analizzata con la dote della satira. Divise per periodi politici e storici, con un’introduzione che aiuta a inquadrare le singole vignette pur senza spiegarne la genesi singolarmente, questa parziale raccolta di Cipputi è un importante ritratto dell’Italia degli ultimi trent’anni. (Ettore Gabrielli)
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