Chi non muore si rivede! I seguaci del fumetto di Takaya Yoshiki possono gioire (??) con l’annuale appuntamento con la serie più dilazionata del mondo (o quasi). Sempre più ostico riprendere il filo della storia, nonostante i riassunti, storia che si è andata facendo nel tempo ricca, anche se non complessa, ma di difficile comprensione a così tanta distanza tra una uscita e l’altra. Disegni che si fanno apprezzare, più “solidi” e sicuri di quelli del volume precedente (se la memoria non mi inganna), mentre la trama continua nella sua evoluzione non accennando minimamente ad una prossima fine. Di questo passo, i fan di Guyver condivideranno questa passione con i loro figlio. Peccato, perché il fumetto rimane un buon titolo fantascientifico d’azione (Ettore Gabrielli).
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