di AA VV
Play Press, dic. 2005 – 80 pagg. col. spil. – 5euro
Ventitreesimo numero per l’aperiodico da fumetteria di casa Play (uscita, questa, prevista per il mese di novembre…). Apre le danze quello che dovrebbe essere il piatto forte della testata: il penultimo capitolo della maxi saga Superman – For Tomorrow. Il preludio al gran finale, previsto per il prossimo numero, scioglie sì qualche dubbio al lettore, ma non convince. Azzarello è poco ispirato e la narrazione confusa. Peccato, perché il Lee visto all’opera in questo fumetto è forse il miglior Lee di sempre. Si continua con la conclusione della saga in cinque parti di Batman (che da questo numero lascia definitivamente l’antologico, per accasarsi in toto nelle pagine della testata regolare da edicola e nei tp da libreria) scritta da Winick. Anche in questo caso un finale scadente che pregiudica in parte il buon lavoro di caratterizzazione che lo scrittore aveva portato avanti nei primi capitoli della mini. Mediocri i disegni di Nguyen. Conclude l’albo la terza parte della mini su Adam Strange. Diggle, ai testi, si evidenzia per una sceneggiatura ben costruita, ma eccessivamente dilatata (decisamente meglio le sue prove alla Vertigo). Buona, infine, la prova al tavolo da disegno di un Pasqual Ferry dal tratto in continua evoluzione. Anche se gli sfondi… (Fabio Maglione)
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