di Ellis, Erskine e D’Israeli
Magic Press – 84 pagg. col. bros. – 7,50euro
Warren Ellis ci ha ormai abituato a fumetti esagerati, eccessivi e sostanzialmente pazzoidi. Questo The City of silence sostanzialmente rientra in questa categoria e lo possiamo anche definire l’ennesimo tentativo di fare un prodotto dirompente e disturbante allo stesso tempo. Fantascienza, del tipo cyberpunk a prima vista, in una città dove la droga assoluta è la tecnologia dal quale tutti bene o male dipendono e che taluni usano illegalmente per raggiungere la proibitissima conoscenza, sia essa trascendente, meramente esistenziale o politica. Come al solito lo scrittore inglese scechera con dovizia il tutto con metafore sull’oggi e sul possibile domani, paventando una società dove esisteranno (o già esistono) personaggi come i Silenziatori che perseguitano chi voglia ambire al più profondo sapere. Coadiuvato dall’intrigante e spigoloso Gary Erskine, Ellis aggiunge un altro tassello alla sua personale definizione di fumetto sci-fi, forse l’unico autore veramente capace di districarsi in questo campo. Una prova pero’ non totalmente riuscita, di non facile leggibilità, ma comunque degna di attenzione. (Alberto Casiraghi)