
Ad aprire e connettere i diversi episodi c’è una storia di cornice. Seguiamo le disavventure di un gruppo di alpinisti che rimane bloccato in montagna che diventano il pretesto per raccontare il crimine di turno: a far parte del gruppo infatti troviamo un magistrato che con le sue storie intrattiene la compagnia. Quello che all’inizio risulta essere mero pretesto (e in un primo momento dalle meccaniche un poco ripetitive), inizia nel giro di qualche episodio a mostrare anche un livello trasversale nella narrazione: ci sono diversi elementi all’interno dei crimini raccontati che hanno un ruolo biografico per il magistrato, ma soprattutto che sono collegati a elementi all’interno della storia di cornice, fino a convergere in un finale in cui scopriamo quanto le cose siano molto meno casuali di quanto si immaginasse.
Una meccanica narrativa, questa, piuttosto intrigante, ma non sempre gestita in equilibrio.
Il progetto 7 Crimini infatti suggerisce anche una natura divulgativa sul tema della criminologia. Se questo si percepisce nei primissimi capitoli del fumetto ed è evidente nelle edizioni in albo, diventa marginale nei capitoli seguenti, con un vero e proprio sbilanciamento: più prende spazio la costruzione narrativa, più si diluisce l’intento di raccontare o approfondire dettagli legati alla natura dei crimini, che escono dal fumetto e vengono demandati agli articoli a corredo (assenti in questa versione integrale). All’opposto, nei primi capitoli in cui si dà più peso a questa componente, la parte narrativa sembra secondaria e la storia cornice leggermente più pretestuosa.
Se prendiamo ad esempio i primi albi (il caso della truffa e della violenza sessuale), alcune riflessioni e spunti sul crimine trovano spazio anche nelle tavole del fumetto, per poi venire approfonditi dagli articoli a corredo. Questi rimandi si fanno sempre più rarefatti nei capitoli successivi, dove la storia diventa mera esemplificazione del crimine di turno e i dettagli di approfondimento slittano completamente alle appendici.
Mancando queste nell’edizione integrale, il volume risulta presentare solo la natura e componente narrativa del progetto.

A questa versione compendio (che risulta comunque una versione più economica dell’acquisto di tutti i singoli albi) non avrebbe guastato sia il recupero degli articoli di approfondimento che qualche redazionale sul progetto originario. In questo mondo le due edizioni, prese singolarmente, finiscono per risultare incompiute: questa, con l’epilogo aggiunto, diventa a tutti gli effetti la versione completa dell’anima narrativa del progetto presentata nella sua interezza. Quella pubblicata in volumi separati risulta quella più compiuta nella sua componente divulgativa e di approfondimento.
Abbiamo parlato di:
7 Crimini – L’Integrale
Katja Centomo, Emanuele Sciarretta, AA. VV.
Tunué 2024
576 pagine, cartonato, bianco e nero – 24,70 €
ISBN: 9788867906789
“Il fumetto fa parte di me da sempre”: intervista a Katja Centomo
