Il Visitatore: come e perché è rimasto, miniserie spin-off di Hellboy, racconta la storia di un osservatore alieno che segue da lontano le gesta del detective del paranormale ideato da Mike Mignola. Pur se non strettamente necessario all’interno della continuity principale, questo volume dimostra la capacità di Mignola e soci di sfruttare ogni possibile spunto per rendere ricco e interessante un universo narrativo popolato di personaggi perennemente divisi tra la natura mostruosa (in questo caso aliena, ma comunque rappresentativa dell’essenza del diverso) e l’animo intimamente umano, seguendo il desiderio dell’alieno di “mimetizzarsi” tra i terrestri e di conseguenza vivere, soffrire, amare come una persona qualunque.
Nella storia in particolare risulta ben caratterizzato il rapporto tra il “Visitatore” e la moglie, sottoposta alle angherie del tempo e alla fragilità intrinseca degli esseri umani. I personaggi vengono resi in maniera tridimensionale e senza seguire percorsi troppo convenzionali, in un’avventura che si concentra sulla mortalità e sulla perdita, concedendo poco al lato sovrannaturale e orrorifico/fantasioso, riuscendo a conquistare nella sua semplicità.
Le tavole di Paul Grist richiamano efficacemente la sintesi tipica del tratto di Mike Mignola senza però ricalcarne le caratteristiche, mostrando piuttosto un approccio più underground sia al layout che allo storytelling, ben supportato dalla colorazione con tinte nette realizzata da Bill Crabtree.
Abbiamo parlato di:
Hellboy presenta – Il Visitatore: come e perché è rimasto
Mike Mignola, Chris Roberson, Paul Grist, Bill Crabtree
Magic Press, agosto 2019
Traduzione di Stefano Formiconi
144 pagine, brossurato, colore – 14,00 €
ISSN: 9788869135651
