XIII #9 – La Versione Irlandese, Atto Finale (van Hamme, Vance, Gireaud)

XIII #9 – La Versione Irlandese, Atto Finale (van Hamme, Vance, Gireaud)

XIII-9Il nono numero conclude, con i capitoli 18 e 19, la saga dello smemorato XIII, o meglio, conclude la parte realizzata dai creatori Jean Van Hamme (testi) e William Vance (disegni). Comparto grafico per una volta però lasciato al maestro Jean Giraud, alias Gir, alias Moebius, che qui firma le 44 splendide tavole che formano La versione Irlandese, dove Van Hamme fa luce su alcuni misteri aperti fin dal primo tomo. Lo scrittore si diverte a dipanare la tela forse fin troppo aggrovigliata nei 24 anni impiegati a concludere la saga, e Atto finale, l’ultimo numero, dove torna anche Vance alle matite, è più che altro un lungo e poco emozionante spiegone, dove quello che accade era prevedibile e non lascia sicuramente le forti impressioni del primo, bellissimo ciclo.
Detto, e letto ovunque sulla rete, che il formato ridotto non aiuta la leggibilità di queste storie (per questa edizione di XIII e per quella di Blueberry l’Aurea ha scelto però un formato più grande di altri bonellidi francesi), che la mancanza di colore è deleteria, datane l’importanza nello stile fumettistico francese, che il lettering è poco curato e che la grafica e la stampa sono migliorate rispetto ai primi numeri, si deve “rimandare a settembre” l’Aurea per questa edizione, tenendo anche conto che in terza di copertina c’è la pubblicità del 10° numero, che conterrà i primi due tomi della nuova avventura di XIII, a firma di Sente e Jigounov: storia che sarà logicamente lasciata monca per assenza di altro materiale. Scelta strana. 

Abbiamo parlato di:
XIII #9 – La Versione Irlandese, Atto Finale
Jean Van Hamme, William Vance, Jean Giraud
Editoriale Aurea, Agosto 2013
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,00 €
ISBN: 9772281369008

3 Commenti

3 Comments

  1. spino1970spino

    16 Settembre 2013 a 11:35

    No, ma quale rimandare a settembre: la cura dell’albo è pietosa… dalla qualità pessima, al lettering imbarazzante… ma uno straccio di “dov’eravamo arrivati”, potevano metterlo… l’ho presa perchè non avevo i volumi originali… e costa poco perchè (non parlo a livello artistico) vale poco.

  2. Vi

    16 Settembre 2013 a 15:43

    Purtroppo condivido. Per quanto sia bellissima la storia, la cura redazionale è imbarazzante.. ho trovato in un solo volume 4 errori di grammatica e traduzione…

  3. Salvatore Cervasio

    17 Settembre 2013 a 00:38

    Si, sicuramente “rimandata a settembre” è eufemistica come espressione. Sento di dare un plauso per l’iniziativa, e quindi nell’articolo ho cercato di tenermi imparziale. La cura è effettivamente povera, su questo non v’è dubbio alcuno.

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