In questa quarta uscita della Rinascita di Wonder Woman, Greg Rucka e Liam Sharp riprendono il filo de Le bugie e iniziano a far convergere le avventure di Diana e di Trevor. La principessa incontra Barbara Ann/Cheetah, mentre il commando di Trevor incappa nel suo obiettivo, Cadulo. Sia l’ex umana sia il capobanda rispondono al dio Urzkartaga, la prima come prigioniera che ne subisce la vendetta, il secondo come servo che ne attua i piani. Le bugie prosegue quindi in maniera molto lineare, caratterizzato dall’oscurità ambientale, chiara metafora del buio morale e dell’assenza di speranza che opprimono il dominio di Urzkartaga.
Il design delle tavole, sempre molto vicino all’illustrazione e alla composizione statica, costruisce un vero e proprio racconto per successione di quadri che isolano i momenti chiave. Il risultato è di innegabile impatto visuale ma povero dal punto di vista narrativo. Il problema è la superficialità delle emozioni, largamente conseguenza dell’inespressività dei volti, particolarmente evidente nei primi piani di Diana e Cheetah, vere e proprie pose da sessione di pubblicità glamour. Il pathos è allora espresso in maniera didascalica e patinata, con lacrime od occhi serrati.
Il quarto episodio di Poison Ivy, Il ciclo della vita e della morte, rispetto ai precedenti beneficia di un’impostazione maggiormente action che, limitando il peso della caratterizzazione dei personaggi – vero punto debole della scrittura di Amy Chu, Robson Rocha, Julio Ferreira ed Ethan Van Sciver – tampona la banalità del racconto.
Abbiamo parlato di:
Wonder Woman #4 (Superman l’uomo dacciaio #36)
Greg Rucka, Liam Sharp (WW); Amy Chu, Robson Rocha, Julio Ferreira ed Ethan Van Sciver (PI)
Traduzione di Stefano Formiconi
RW Lion, Marzo 2017
48 pagine, spillato, colori – 2,95 €
ISBN: 9788893514975