Passioni, sogni, idiosincrasie e il confronto con la realtà che ruotano attorno alla passione all’amore per il fumetto, in particolare quello di origine giapponese, diventano il materiale con cui “The Sparker”, alias Stefano Conte, confeziona una serie umoristica che espande l’universo esplorato con le sue strip online per dare vita alla prima produzione originale per da edicola dell’editore Saldapress.
I riferimenti culturali della serie non si limitano, come ci si potrebbe aspettare, a partorire una collezione di cliché grafici e battute nerd: l’autore utilizza e rielabora stilemi narrativi e canoni visivi con cognizione e abilità, confezionando un divertissement che utilizza la parodia per giocare con diversi aspetti dell’universo a vignette. Anche il disegno mutua un certo stile umoristico nipponico, uno stile caricaturale e spesso identificato con il termine “superdeformed”.
Il protagonista, come l’autore, è infatti fumettista e lavora in una fumetteria e non lesina di mostrarcene il lato più dissacrante.
A corollario l’edizione ripropone le strisce online di Vita da Mecha, sugli aneddoti assurdi che possono capitare in fumetteria, con un nuovo set realizzato grazie alle segnalazioni dei lettori, la delirante parodia “Le cinetiche Mangavventure di Mangaman” e le riuscitissime “Noi Robot”, strips che ci regalano un’inedito e spassoso lato dei Robot giapponesi anni ‘80.
Giocando così fortemente su parodia e riferimenti, la serie è pienamente godibile solo per un pubblico di appassionati, mentre perde parte del suo fascino e della sua forza con un lettore meno ferrato in materia.
VOLT – Che vita di Mecha #1
Stefano “TheSparker” Conte
64 pagine, spillato, bianco e nero – 2,99 €
ISBN: 9788869192333