The neighbors 1 miguel mercado

The Neighbors, un horror tra adolescenza, famiglia e diritti trans

19 Marzo 2025
Edizioni Tlon pubblica una nuova miniserie di Jude Ellison S. Doyle, un horror di grande atmosfera che offre molte riflessioni.
Leggi in 2 minuti

The Neighbors CoverJude Ellison S. Doyle torna in Italia grazie a Edizioni Tlon con una miniserie horror in cui riversa temi a lei cari come il femminismo e i diritti delle persone trans (temi che affronta anche come saggista, come nel caso de Il Mostruoso Femminile e Spezzate, sempre pubblicate da Edizioni Tlon) con solidità e competenza sul genere.
Janet e Oliver si trasferiscono con le figlie Casey e Isobel in una piccola cittadina tra i boschi. Oliver ha compiuto la transizione di genere, condizione che lo ha reso fragile e spaventato, soprattutto dagli altri, tanto che nel momento in cui mette in dubbio i nuovi vicini, diventa difficile credergli. Eppure qualcosa di sinistro sta succedendo intorno a loro, qualcosa che sembra mirare soprattutto a Casey e Isobel.

Lo spazio di soli cinque episodi dalla contenuta foliazione del canonico comic book americano (in originale la mini è stata pubblicata da BOOM! Studios) non è un limite o un problema per Doyle, che riesce a gestire una grande numero di informazioni, personaggi e condizioni, lavorando su narrazione e costruzione della tensione senza sovraccaricare o affidarsi all’uso di muri di testo e corpose didascalie.
Ci sono diversi avvenimenti da esporre, dall’insediamento della famiglia ai primi sospetti, personaggi da inquadrare, con tutto il loro bagaglio emotivo e storico (di nuovo il tema di genere, ma anche i turbamenti adolescenziali di Casey), temi (al genere si affiancano quello delle relazioni familiari e con la società oltre al tema dell’identità), una trama da dipanare e atmosfere da costruire, visto che parliamo pur sempre di una storia dell’orrore.
Coadiuvata dalle tavole di Letizia Cadonici e dai colori di Alessandro Santoro, Doyle costruisce un setting che potrebbe essere perfetto per un film horror, solido e che valorizza al massimo lo spazio (di pagine qui, di minutaggio in quel caso) contenuto.
Le meccaniche metaforiche del genere esaltano contenuti e temi in una modalità non forzata, pretestuosa o moralistica. Il loro ruolo è quello di essere componenti e motori della trama, non inseriti o appiccicati con intenti critici o pedagogici e vengono gestiti con un gusto estremamente contemporaneo.

Clipboard 0003Le tavole e le vignette hanno una scansione cinematografica, con una gabbia molto variabile che utilizza molto i primi piani e i dettagli (mani, bocche e occhi soprattutto) per raccontarci stati d’animo, emozioni e intenzioni. Il segno di Cadonici è essenziale e molto espressivo e permette di tracciare un’ampia gamma recitativa nei personaggi, permettendo all’autrice di raccontare il tutto attraverso dialoghi ficcanti e rare didascalie. Luci, ombre e colori dai tocchi acidi messi in campo da Santoro aiutano ed esaltano la costruzione delle atmosfere e di un senso di perturbante inquietudine che aleggia dalla prima all’ultima vignetta. Forse, nella solida compattezza, qualche passaggio risulta repentino: se narrativamente (e in maniera soddisfacente per il lettore) risulta tutto compiuto, resta l’impressione di una certa “velocità”, con le cose che succedono in uno spazio temporale molto compresso.
Nonostante questo il racconto si prende comunque i suoi spazi, con alcune sequenze mute o quasi costruite per lasciare il giusto spazio all’atmosfera.

Purtroppo il volume (realizzato con carta di  non altissimo pregio) non presenta le copertine della mini a corredo (esclusa quella che fa da cover, la bella ed evocativa illustrazione di Miguel Mercado), ma offre una brevissima carrellata di studi dei personaggi di Cadonici.

Abbiamo parlato di:
The Neighbors
Jude Ellison S. Doyle, Letizia Cadonici, Alessandro Santoro
Traduzione di Laura Fantoni
Edizioni Tlon, 2024
208 pagine, brossura, colori – 19,00 €
ISBN: 9791255540878

Paolo Ferrara

Paolo Ferrara

Nato a Bologna, classe 1977, svolge diversi mestieri e frequenta corsi di fumetto, teatro, doppiaggio e un Master in Tecniche della Narrazione presso la Scuola Holden di Torino. Insegna storytelling per varie realtà e associazioni e ha una cattedra di Storytelling per i Media presso IAAD Torino e Bologna.

Come freelance sceneggia (per cortometraggi, Mediaset, videogame per Tiny Bull Studios e qualche fumetto web), ha pubblicato opere di narrativa e narrativa per bambini ( Saga Edizioni, Epika Edizioni, La Strada di Babilonia, Delos Books, Milena Edizioni e Kalimat Group – editore degli Emirati Arabi Uniti- ).

Da più di 15 anni è conduttore e autore radio/podcast ( RadioOhm / SonoCoseSerie) e collabora come recensore e articolista per diverse riviste digitali e non (tra cui Lo Spazio Bianco).

È sceneggiatore della serie Chimere sull'app Jundo Comics e ha diversi progetti in arrivo in vari media: qualunque cosa pur di raccontare storie.

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