La Panini propone l’opera che ha portato al successo Eric Powell ristampando in questo volume una miniserie di The Goon ed alcune storie brevi, tutto materiale antecedente all’attuale serie regolare Dark Horse. In queste pagine facciamo così la conoscenza di Goon, energumeno spaccatutto dalla inseparabile coppola, e del suo amico Franky dagli occhi bianchi. Se la biografia di entrambi non viene in questa seda approfondita particolarmente, abbiamo qualche nume in più sul loro attuale avversario, l’Avvoltoio, e sulla stravagante location di Lonely Street. In fin dei conti, sarebbe sufficiente se fossimo di fronte a un fumetto nient’altro che strafottente e rissoso come il suo protagonista. Ma no, The Goon non è solo forza bruta. È energia pulp, è un covo di creature bizzarre, zombi e teste che volano, ma anche crocevia di storie tanto assurdamente coerenti da ricreare un mondo. Powell, autore completo, si aggrappa con maestria alle reminiscenze derivate dagli anni ’40, tra horror e noir. Certamente la sua innegabile bravura a livello artistico (evidente soprattutto nelle cover dipinte o nelle tavole a matita) non sempre si sposa con altrettanto acume a livello dei testi. Andando avanti con la serie, Powell si renderà meglio conto dei suoi mezzi, affinando ulteriormente le sue doti. Qui è presente un preciso gusto per il divertissement, lampante nelle tavole in cui la storia si interrompe all’improvviso per lasciar spazio a false pubblicità di materiale ovviamente retrò.
Abbiamo parlato di:
The Goon 1 – Il giorno dell’avvoltoio
Eric Powell
Edizione a cura di Diego Malara
Panini Comics, Marzo 2012
144 pagine, brossurato, colori – 14,00€
ISBN 9788865897300
Debris65
7 Ottobre 2012 a 09:28
Da cui è stato tratto anche un FILM di ANIMAZIONE!!!!
Esemplificato quanto dicevo: TROPPE USCITE ed in mezzo, in mezzo si perdono opere anche di gande intersse come queste…Mah!!
La redazione
8 Ottobre 2012 a 11:02
Per il lettore appassionato & curioso è difficile tener d’occhio tutto quel che vien proposto, effettivamente. Noi cerchiamo di fare la nostra parte, come altri, perché si diffonda il buon fumetto.