Fabio, Elia, Danilo e Simone sono i protagonisti di un’avventura alla The body di Stephen King, che testa la loro amicizia e segna per sempre le loro vite. Ilaria Ferramosca e Mauro Gulma non hanno tralasciato alcun elemento tipico del genere: una prova di coraggio corredata da racconti dell’orrore, fumetti inquietanti e l’epic-power metal dei Rhapsody of Fire.
Non manca nemmeno il rapporto di odio-amore tra lo sbruffone già segnato da brutte esperienze e il saputello che alla fine è molto più in gamba di quanto non sembri. Se le inquietudini e le paure dei ragazzi sono frutto della loro immaginazione, più reale e dunque spaventosa è la storia della “monaca pazza” e del vecchio fatto di cronaca a lei connesso, che funge da perno per l’avventura e allo stesso tempo offre a Gulma lo spunto per mostrare scorci di assolate architetture leccesi (vedi intervista).
Alla vicenda dei ragazzi, in sé non particolarmente originale, si aggiunge quella di un uomo misteriosamente legato ai quattro, che conferisce alla storia un alone di inconoscibilità e genera una certa suspense.
Sebbene taglio e montaggio delle vignette siano dinamici e fortemente cinematografici, e gutter nero e colori tendenzialmente freddi accentuino il senso di inquietudine, l’atmosfera horror cede ben presto il passo alla
nostalgia per un passato non privo di difficoltà ma comunque indimenticabile, poiché ricorda il tempo dei sogni e delle amicizie “per la pelle” che da adulti sembra quasi impossibile rivivere.
Abbiamo parlato di:
Sulla collina
Ilaria Ferramosca, Mauro Gulma
Tunué 2016
112 pagine, colori – 14,90 €
ISBN: 978-88-6790-184-5