Space Opera di Paliaga e Bruni: crescere in un mondo nuovo

Space Opera di Paliaga e Bruni: crescere in un mondo nuovo

Panini Comics pubblica "Mondo California", primo volume di "Space Opera", nuova serie tutta italiana sceneggiata da Jacopo Paliaga per i disegni e i colori di Eleonora Bruni, in cui gli autori gettano in modo accattivante le basi per una trama di ampio respiro.

È evidente: Jacopo Paliaga ha apprezzato molto la gestione “vendicativa” di Jonathan Hickman, sviluppatasi nelle testate Avengers e New Avengers e culminata con l’evento Secret Wars. Dell’autore proveniente dal South Carolina ha gradito anche la produzione indipendente, da Pax Romana a East of West, e la prova concreta è presente in Space Opera, recente lavoro dello sceneggiatore triestino pubblicato da Panini Comics.

Nel primo volume, Mondo California, si ritrovano simboli, appendici di pura prosa, pagine bianche e caratteri molto simili a quelli che lo statunitense usa nei suoi albi, la potenza dei concetti futuristici, le concitate assemblee tra menti superiori tipiche degli Illuminati della Marvel Comics e il mantra “tutto muore” che ha portato al climax di Secret Wars, omaggiato anche quando Charlie, il protagonista della nuova serie disegnata da Eleonora Bruni, compra un capitolo della saga, rifiutando il consiglio del libraio che vorrebbe fargli acquistare l’ennesima graphic novel intimista.

Al di là delle varie citazioni grafiche e testuali – si va da How I met your mother a Mob psycho 100Space Opera, pur conservando un sapore derivativo, è un fumetto in possesso dei requisiti necessari per camminare con le proprie gambe, dato che Paliaga pone le basi per una storia di lunga gittata e di ampio respiro.
Il primo è un volume introduttivo che presenta i limiti propri di molti volumi iniziali, poiché al termine della lettura rimane la sensazione di una dicotomia, ossia che la sostanza sia passata in secondo piano a favore di un buon funzionamento dal punto di vista formale. Infatti, frutto di una forte sinergia tra sceneggiatore e disegnatrice, l’estetica – con il termine da intendersi in senso lato a comprendere tanto la parte visiva quanto quella testuale – è accattivante e a risultare affascinante è una molteplicità di elementi: il character design fresco, la costruzione dinamica delle tavole, la linea dolce e guizzante, i colori brillanti e a volte sgargianti e, infine, i dialoghi, con battute ironiche e scambi taglienti e caustici.

Vivendo in un contesto marginale, rispetto a un macrocosmo geo-politico delicato, e con un’atmosfera da Game of thrones, in cui operano i governi di sette pianeti artificiali costruiti dopo che la Terra è diventata inabitabile, Charlie con la sua paura di socializzare, la sua passione per la cultura pop e le sue idiosincrasie è facilmente assimilabile a un qualsiasi adolescente che si barcamena nel suo piccolo mondo continuamente rimesso in discussione dal biologico processo di crescita. La presa di coscienza della propria unicità, che nella fattispecie si manifesta sotto forma di un’anomalia (superpotere?), richiama tanto la vita “normale” quanto le premesse degli shonen manga.

E proprio dal fumetto giapponese Eleonora Bruni sembra mutuare alcuni tratti del suo stile: la postura del protagonista e le sue espressioni facciali ricordano le smorfie e le movenze di Godai, il personaggio principale di Maison Ikkoku, mentre alcune pose plastiche si avvicinano maggiormente ai prodotti di genere battle/action, con una leggera contaminazione con la serie televisiva occidentale Steven Universe.

Se Charlie spicca tra le vignette incasellate nella griglia rigida e tra le splash-page, anche doppie, per la profondità della caratterizzazione, non è comunque l’unica figura attorno alla quale ruota la vicenda, dal momento che il numero complessivo di comprimari e comparse abbozzati ma funzionali è elevato.


Al racconto fluido della quotidianità, il blocco di trama sviluppato meglio, si intersecano due diverse narrazioni: la necessaria spiegazione del pregresso e lo svolgimento tutto azione dell’intreccio che apre agli sviluppi futuri. Probabilmente l’aver disposto le pedine sull’ampia scacchiera galattica in Mondo California darà modo a Paliaga di procedere a briglia sciolta nei prossimi episodi.

Abbiamo parlato di:
Space Opera #1 – Mondo California
Jacopo Paliaga, Eleonora Bruni
Panini Comics, 2019
128 pagine, cartonato, colori – 14,00 €
ISBN: 9788891246677

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