Ispirata dall’Amleto shakespeariano, Sons of Anarchy è una serie tv americana che narra di un gruppo motociclistico in affari con la criminalità. In attesa dell’arrivo in Italia della settima e ultima stagione televisiva, Panini Comics pubblica il secondo volume dell’adattamento a fumetti. Il primo capitolo propone Toric, personaggio che compare a partire dalla quinta stagione, impegnato in un’indagine tra droga e desiderio di vendetta. In linea col carattere del protagonista, il tratto del disegno è grezzo, spesso, le ombre marcate: uno stile che esalta la violenza e lo squallore della vicenda. La sceneggiatura di Ed Brisson prosegue nei successivi tre capitoli, approfondendo gli avvenimenti a cavallo tra il finale della terza e l’inizio della quarta stagione; gran parte dei Sons è incarcerata e la mafia russa è disposta a tutto pur di regolare i conti e rifarsi dell’inganno subìto. Armi, sparatorie, patti tra gang: l’atmosfera tipica di SoA non viene tradita. Le note dolenti arrivano dai disegni di Damian Couceiro; le espressioni dei personaggi, soprattutto femminili, appaiono poco curate e i dettagli non abbondano, si osservino per esempio i veicoli. Pavimento, mura, arredamento, persino il cielo: in carcere il verde è il colore dominante e ne risente il realismo dell’ambientazione. L’opera approfondisce un arco temporale finora scoperto, ma dopo un primo capitolo di buona qualità, pecca sul fronte grafico. Appetibile solo per gli irriducibili del “mietitore”.
Abbiamo parlato di :
Sons of Anarchy #2 – Vacanza all’inferno
Ed Brisson, Damian Couceiro
Traduzione di Pier Paolo Ronchetti
Panini Comics, gennaio 2015
96 pagine, brossurato, colori – € 12,00
ISBN: 9788891209627