Sangue, o i dolori di un giovane host

Sangue, o i dolori di un giovane host

Eleonora C. Caruso e Noah Schiatti raccontano una storia di solitudine e perdita di identità in una Tokyo riconoscibile e al contempo inedita.

Sangue Tra le varie forme di divertimento notturno che si possono trovare in alcuni distretti di Tokyo, spesso diventati culto e feticcio per gli appassionati di cultura giapponese, ci sono anche gli Host (e hostess) club, dove giovani accompagnatori o accompagnatrici intrattengono clienti standoli a sentire, facendoli bere e sfogare, facendo proiettare su di loro fantasie amicali e sentimentali. Proprio in questo ambiente si muove Shun, uno dei più celebri host di Tokyo, figlio di una donna fiorentina e di un giapponese, che proprio per i suoi tratti esotici (occhi azzurri, capelli biondi) incontra l’apprezzamento di molte clienti: ma questa vita, già a venticinque anni, lo porta ad avere non solo problemi fisici (causati da notti insonni e alcool), ma anche dubbi sulla propria identità e il proprio posto nel mondo.

Eleonora C. Caruso e Noah Schiatti raccontano Shun tra passato e presente, tra riflessioni interiori e confronto con gli altri e con l’ambiente circostante, l’altro vero protagonista della storia: i locali notturni, i vicoli laterali sporchi e disordinati, i parchi deserti, le strade e i palazzi di Tokyo sono presentati in tutta la loro ambivalenza, ricchi di luci al neon spesso illusorie che proiettano ombre sinistre. Sebbene la storia attinga a temi e forme tanto del romanzo di formazione quanto alle atmosfere dei manga shojo, con una strizzatina d’occhio a quelle yaoi, Caruso crea una racconto ben strutturato, un personaggio credibile e che attraverso le interazioni con altri, in particolare Uesugi, acquista una certa tridimensionalità. A questo si aggiunge un sottotesto che porta a riflettere, senza giudizio, sull’oggettificazione della bellezza e sulle difficoltà di comunicazione sempre maggiori nella società giapponese, ma anche in quella occidentale.

Schiatti dimostra di aver fatto sue le influenze  nipponiche (specie dopo il recente soggiorno artistico nel Paese) declinandole però con gusto europeo, con un tratto morbido e gentile adatto alle atmosfere, un po’ romance, un po’ drammatiche, del fumetto, trovando soluzioni semplici ma narrativamente e graficamente efficaci, soprattutto nell’uso delle sfumature di colore.

Abbiamo parlato di:
Sangue
Eleonora C. Caruso, Noah Schiatti
Bao Publishing, 2024
160 pagine, cartonato, colori – 23,00 €
ISBN: 9791256210145

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