L’abbiamo conosciuta un paio di anni fa, quando Tunué ha portato il primo volume in Italia per la collana Tipitondi. La madre, prossima alla separazione, l’aveva affidata ai nonni e lei dalla movimentata vita di città aveva dovuto abituarsi a destreggiarsi fra le faticose attività della campagna: è Marinette, la bambina di nove anni – grandi occhi vivaci e cuore sveglio – protagonista della serie “I ricordi di Mamette”. Nata dalla penna di Nob (che abbiamo intervistato qui) come spin-off di “Mamette”, gentile e giovanile vecchietta che dà il nome all’omonima serie originale – già sei volumi pubblicati in Francia ma non ancora da noi – “I ricordi di Mamette” ci racconta l’infanzia della nonnina che cerca in tutti i modi di tenersi al passo coi tempi. Ottimista e positiva: come da piccola, e come si vede nei primi due volumi, in gara per il Prix Jeunesse del Festival International de la BD d’Angoulême nel 2010 e nel 2011, “Vita di campagna” e “La strada più lunga”. Sia nel primo che in questo secondo, dove inizia a frequentare la scuola, farsi degli amici e avere i primi pretendenti. Con la mamma e papà che mancano sempre nel cuore, e la vita in campagna decisamente difficile – soprattutto negli anni appena precedenti la seconda guerra mondiale – mai perdersi d’animo! Ti ricordi, Mamette?
Con profusione di dettagli – che caratterizzano ambienti e personaggi come le parole non potrebbero fare –, una grafica rotonda che ben risponde al target cui si rivolge, e colori caldi e antichi, Nob ci regala una magnifica operazione di approfondimento di un personaggio.
Abbiamo parlato di:
I ricordi di Mamette vol. 2 – La strada più lunga
Nob
Traduzione di Ilaria Gaudiello
Tunué, ottobre 2015
96 pagine, brossurato, colori – 14,90 €
ISBN: 978-88-6790-154-8