Numero che segna una svolta narrativa importante nell’impianto della serie, anche se alcuni indizi erano già stati suggeriti non solo dai numeri precedenti, ma anche dalle numerose interviste, anteprime e backstage dedicati a Orfani da Roberto Recchioni. Una prima parte come al solito dedicata al passato, con una forte presenza di dialoghi “sintetici”, artificiosi, volutamente sopra le righe e con qualche vignetta non proprio riuscitissima del disegnatore esordiente (sulla testata) Werther Dell’Edera, – fedele collaboratore di Recchioni dai tempi di John Doe – , lascia il posto ad una seconda parte, quella dedicata al futuro, nettamente migliore, con continui omaggi, soprattutto nell’ambientazione, a capolavori letterari e cinematografici e in generale dell’industria ludica quali “Il Signore delle Mosche”, “Apocalypse Now”, “Halo”, e in cui la svolta di cui sopra si materializza, con una virata della trama in odore di “spy story”. Sicuramente la continuity così serrata che Recchioni è riuscito a dare alla serie è già una novità all’interno del mondo Bonelli: un traguardo è già stato ampiamente raggiunto, da questo punto di vista. Anche Dell’Edera migliora nella seconda parte, sciogliendosi definitivamente durante la scena di lotta tra Ringo e Rey, disegnata strizzando un occhio ai manga, soprattutto nella dinamicità data ai duellanti. La scelta dei colori è quasi sempre azzeccata e dà quel qualcosa in più che ci si poteva, e doveva, attendere: dimostrandosi indispensabile alla narrazione della serie stessa.
Abbiamo parlato di:
Orfani#6 – …E rinascerai con dolore
Roberto Recchioni, Werther Dell’Edera
Sergio Bonelli Editore, marzo 2014
96 pagine, brossurato, colore – € 4,50
ISBN: 9772283302003