Nathan Never contro un virus mutageno

Orrore al New Path Lab conduce Nathan in un laboratorio di ricerca medica sottoposto a quarantena. Supportato da Legs e da un commando paramilitare eterogeneo, deve salvare il personale della struttura. Come lascia intuire lo scenario scelto dallo sceneggiatore Davide Rigamonti, ad attendere i nostri eroi ci sono però nemici formidabili. La storia, chiaramente influenzata dall’immaginario cinematografico fantahorror, è classica e sviluppata con una trama lineare che procede fra prove da superare sempre più ardue per giungere a un colpo di scena finale.

Alle numerose sequenze d’azione, si alterna la ricostruzione dei fatti che hanno causato il disastro, in una narrazione scandita da costanti didascalie. I dialoghi di Rigamonti non lesinano sull’ironia, soprattutto quando prendono la parola Legs e la mercenaria Asia, e mitigano la durezza della componente sparatutto. Al di là di questo, i comprimari recitano i propri ruoli archetipici interpretando un’avventura dichiaratamente stereotipata fra minacce alla sopravvivenza, boss giganteschi e conversazioni un po’ polverose.

Emanuele Boccanfuso vivacizza una griglia generalmente classica con una serie di composizioni più moderne, costruite intorno a un’immagine usata come sfondo, sul quale sovrapporre altre vignette. Il disegnatore appare a proprio agio sia nella visualizzazione e nella caratterizzazione dei personaggi, che sfruttano studi puntigliosi sulle armature da combattimento, sulle armi e sugli accessori, sia nel lavoro sugli ambienti, con una fitta pioggia che accoglie la squadra all’esterno e un attento utilizzo dei chiaroscuri e delle ombre nelle sequenze interne al New Path Lab. Bene interpretata anche la varietà di mostri, con deformità, capacità di adattamento e skill varie.

Abbiamo parlato di:
Nathan Never #390 – Orrore al New Path Lab
Davide Rigamonti, Emanuele Boccanfuso
Sergio Bonelli Editore, novembre 2023
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,90€
ISSN: 977112157300130390