
Il plot è molto lineare, con alcune parti di sceneggiatura un po’ traballanti, e forse abusato nella forma. I “cattivi” sono caratterizzati un po’ troppo grossolanamente e i “buoni” non sono particolarmente ricercati. L’albo mantiene comunque un punto di originalità, grazie anche ai riferimenti mysteriosi all’ottocento, ultimamente in grande spolvero anche nelle pagine di MM. I disegni di Tuis sono tradizionali, ma – strano per una pubblicazione Bonelli – abbiamo sentito la mancanza dei colori: sarà che le aurore hanno un ruolo centrale nella storia, e che le tonalità e le sfumature sono demandate a didascalie.
Abbiamo parlato di:
Martin Mystère #324 – La Fine del Mondo
Luigi Mignacco, Sergio Tuis (con collaborazione di G. Romanini)
Sergio Bonelli Editore – dicembre 2012
164 pagine, brossurato, bianco e nero – 5,00 €
ISBN: 977112157900320324

Solo una nota : quindi esiste un albo di MM con lo stesso titolo del n.1 di Dylan Dog (La notte dei morti viventi) ? O è un errore ?…
Si intende (e adesso è pure meglio specificato) il film di Romero del 1968. :)
Ah ok adesso è tutto chiaro !
Scusate il (ragionevole) dubbio, avevo in mente solo fumetti…
Gran bella pellicola, in b/n e in lingua originale è davvero…la fine del mondo !
Tutto chiarito! Però volevamo sottolineare la frase “avevo in mente solo fumetti…” che sembra pronta per uno spot pubblicitario o per qualche slogan, bellissima! ;)