L’Associazione Lettori Torresi ha di recente pubblicato L’ultima chiamata, tra i primi lavori interamente autoprodotti da questa nuova realtà editoriale.
Sceneggiato da Paquito Catanzaro per le matite di Emanuele Sabatino, questo fumetto ci porta alla storia contemporanea con un racconto sul tema della lotta alla criminalità organizzata. Il magistrato Gaspare Parlati affida un messaggio alla segreteria telefonica di sua moglie, dopo averla lasciata sola ancora una notte, e sfoga tutta la sua frustrazione di marito assente e padre mancato, in favore di una vita interamente dedicata al suo lavoro.
Il fumetto di Catanzaro e Sabatino è breve, appena quindici tavole, forse troppo per consentire uno sviluppo della trama che non tradisca una certa frettolosità nella scrittura, ma risulta ben equilibrato nell’offrire un alterno punto di vista sulla vicenda da parte prima di Parlati e poi di sua moglie. A quest’ultima è consentita un’unica battuta carica di risentimento e livore – in contrasto con il lungo monologo dell’uomo –, mentre alla sua gestualità fisica e alla mimica facciale è affidato il drammatico finale della storia.
Lo schema delle tavole risulta poco dinamico e innovativo, ma traspare una chiara vocazione cinematografica di inquadrature e ritmo della sceneggiatura. Interessante il lavoro di Christian Culicelli alle chine, le cui decise e intense campiture nere sono fortemente evocative del genere noir cui il fumetto si ispira.
Abbiamo parlato di:
L’ultima chiamata
Paquito Catanzaro, Emanuele Sabatino, Christian Culicelli
ALT! – Associazione Lettori Torresi, maggio 2015
20 pagine, spillato, bianco e nero – 2,90 €