La Lucca del Vecio: L’arrivo

La Lucca del Vecio: L’arrivo

Il secondo appuntamento con il diario giornaliero di Davide 'Vecio' Zamberlan a Lucca si apre con una (brutta) sorpresa: il nostro "inviato speciale" infatti, colto da un piccolo malessere, e' tornato a casa dopo il primo giorno di fiera. Ecco spiegato il ritardo di questo articolo. Comunque la cronaca, sebbene...

La Lucca del Vecio: L'arrivoI primi saranno gli ultimi

Dunque… causa problemi logistici il resoconto del primo giorno non è andato online, come avrete visto… perché l’avete visto vero? ;) :P

Ahimé colpito per la seconda volta da quella che da oggi incomincero’ a considerare la “Maledizione di LuccaComics” (l’edizione precedente fui colpito a tradimento da un cosplayer che voleva accecarmi come ormai è quasi leggenda) il primo giorno di fiera è diventato, almeno per me, anche l’ultimo.
Colto da un malessere, dopo aver potuto ahimé vedere solo pochissime delle persone che mi ero ripromesso di vedere sono dovuto tornare a Vicenza nella materna nebbia padana.
Nienta di grave per carità, ma mi era impossibile proseguire la trasferta lucchese e così rieccomi qua…

Certo mi dispiace molto, tante erano le occasioni e le aspettative per questa edizione per me, ma come vuole una quasi legge di Murphy… più ci aspetta dalle cose maggiori sono le possibilità di rimanere delusi :(

Per quanto breve questa giornata di fiera è stata comunque molto intensa.
Percui continuerà la pubblicazione di strip su Lucca già programmata e anche il resoconto di quanto visto. E ce ne sono di cose da dire…
E a tutti coloro che non mi hanno visto a Lucca (fortunelli! ;P) dico: ci saranno altre occasioni! (Ah! Ah! non vi libererete mai di me! ;P)

Lucca Comics 2005 – L’arrivo

Arrivato!
Dopo un lungo viaggio in treno da Vicenza a Firenze, incredibilmente si inizia già a respirare aria di fiera di Lucca…
Al binario del treno regionale che unisce le due città toscane, i potenziali visitatori della fiera si riconoscono tutti. Sono molti… e a ogni fermata del regionale se ne aggiungono altri.
In parte il merito è dei cosplayer che per trasportare i particolari costumi che indosseranno completamente al meglio solo in fiera, non possono occultarne tutte le parti.
Ma anche gli altri spiccano evidenti tra i pochi (ormai) occasionali viaggiatori… magliette e spillette dei personaggi preferiti e discussioni vive, animate e allegre su fumetti e autori, spesso stranieri, ancor più spesso giapponesi, eppur dai nomi e vicende mandati a memoria meglio della lezione di scuola.
E poi chi altri chiaccherebbe tranquillamente come se fosse la cosa più normale del mondo con un compagno con mantello e spadone al seguito?
Il popolo del fumetto si sposta ed è bello da vedere.

All’arrivo in fiera quel gran numero di visitatori diventa pero’ meno bello… trasformato nella fila per acquistare il biglietto per entrare.
Personalmente mi reco all’ufficio accrediti, dove mi aspetta un ingresso facilitato e gratuito come autore, ma non posso fare a meno di pensare che l’affluenza che già si preannuncia record di quest’anno facilitata anche dal lungo ponte di ognissanti, riproporrà scene di disagio che con le ultime innovazioni della fiera si credeva superate.

E visto che ci sono, penso anche che le fiere ad ingresso gratuito le preferisco di gran lunga…
Dopo anni, ingradimenti, rinnovamenti la fiera più grande del fumetto in Italia vive sulle tasche dei standisti (editori, librerie ecc.), che ovviamente pagano lo spazio occupato, e sui lettori che pagano il biglietto per entrare?
Una fiera dove nonostante il gran numero di espositori le offerte culturali e promozionali (prodotti scontati, vere anteprime non facilmente reperibili nella fumetteria di città) sono comunque davvero poche…

Il mondo del fumetto, editori, autori, lettori, fanzinari e cosplayer si raduna per incontrarsi, parlare, conoscersi, fare forse anche comunità.
Quando e se verrà a mancare questa voglia, o l’opportunità sarà altrove (in una internet più diffusa e globale, in fiere pensate diversamente, in festival culturali, in altre forme di raduno…) allora le fiere italiane dovranno cambiare e molto per promuovere il media a cui sono dedicate.

Ma ho voglia di vedere la fiera e quindi scaccio i pensieri, incontro già qualche volto conosciuto e mi avvio col sorriso a salutarli…

Segui da domani la striscia del Vecio su vecio-montagna.splinder.com.

(continua…)

A cura di: Davide Zamberlan

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