“La forza degli eroi”: il viaggio nella famiglia di David Sala

“La forza degli eroi”: il viaggio nella famiglia di David Sala

Gallucci Balloon recupera "La Forza degli eroi" di David Sala, una lisergica autobiografia tra famiglia e carriera nel ricordo dei nonni eroi.
La Forza Degli Eroi Cover

Con un corposo cartonato, Gallucci porta in Italia La forza degli eroi, graphic novel del 2021 dell’illustratore David Sala, di cui l’editore ha in catalogo diversi libri illustrati e l’adattamento a fumetti del racconto Il giocatore di scacchi di Stefan Zweig.

Il fumetto è un excursus autobiografico in cui gli eroi evocati dal titolo sono i due nonni del disegnatore francese: Antonio, fuggito alla cattura durante la guerra civile spagnola e a quattro anni nel campo di concentramento di Mauthausen, e Josep, anche lui fuggito dalla Spagna e partigiano durante la guerra. Sala ci mostra stralci della sua infanzia, dove la presenza e ricordi dei due nonni sono parte di uno sfondo che attraversa con un misto di fascinazione e il distacco tipico di un bambino, impegnato nelle proprie avventure e a rielaborare gli elementi che raccoglie dai racconti e dalle chiacchiere degli adulti.

Il lettore filtra gli eventi attraverso il suo punto di vista – ad esempio sembra quasi di rubare le conversazioni che avvengono tra gli adulti tra un passaggio e l’altro – e questo elemento diventa manifesto e vivido nella componente estetica. Le immagini si fanno carico di rappresentazioni oniriche e immaginifiche che non possono che essere il frutto delle percezioni e reinterpretazioni del giovane David (o forse il frutto della reinterpretazione attraverso il ricordo). Le texture e i colori trasportano dentro una cornice anni ’70/’80 portata quasi al parossismo.

Il tratto è realistico, ma anche in questo caso appare a sua volta filtrato: i tratti e le pose degli adulti hanno leggeri tocchi di eccesso che accennano a un lontano eco caricaturale o che esaltano le rappresentazioni più forti ed emotive come quelle della sofferenza e della violenza – come nei racconti delle vicissitudini dei nonni, pennellati da tocchi fiabeschi e grotteschi. Questi adulti saranno più “umani” e naturali nella seconda parte della storia, quando l’autore è ormai adulto e loro più anziani e manifestatamente più fragili.

Pagine Da La Forza Degli Eroi (2025) Pagina 3

Densa, piena, esondante, con una carica di colori che riempiono l’immagine e non lasciano alcuna forma di vuoto e dove il bianco è praticamente assente, l’opera immaginifica di Sala, travolge il lettore, fin dalla copertina – dove un’overdose floreale circonda il giovane protagonista – e nelle sue singole vignette. Domina la natura, perché nella sua infanzia David ha abitato in una casa di campagna. I colori sono vividi, lisergici e a dominare sono texture e decorazioni floreali che arrivano da carta da parati, da abiti e dai giardini.

Nella seconda parte del racconto David cresce e lo vediamo intraprendere il proprio percorso di vita e artistico: la scuola, il lavoro, la famiglia. È un racconto per ellissi, che salta avanti di anni nel giro di poche pagine e in cui l’autore traccia ed esplicita con pochi elementi, di immagini e di narrazioni, le sue difficoltà, tra intime e pragmatiche, e la relazione con la madre fino al toccante finale. Non c’è una progressione o un’intenzione strettamente “narrativa”.

Il flusso di momenti, ricordi e fatti contiene storie al suo interno ma queste non si susseguono per creare un racconto nel senso stretto del termine, quanto più un viaggio emotivo dell’autore tra i ricordi evocati dalle storie dai nonni e il suo rapporto con la famiglia. Trait d’union è un ritratto del nonno Antonio, appeso alla parete accanto al pianoforte nella casa della madre di Sala. In questa seconda parte cominciano a dominare toni più freddi – ora vive in città, in un condominio – e nelle tavole si insinuano pezzi dai suoi lavori fumettistici e illustrati, ad esempio La furia di banshee. I colori vividi tornano a spuntare a casa della madre e quando compare la natura (ma l’ultima volta che appare è inverno, e gli alberi sono spogli, privi della presenza e del colore delle foglie), ma con impatto più realista e meno esondante.

Tenendosi lontano da un’idea didascalica o moralista, l’autore ci porta dentro frammenti di vissuto, scorci di vita familiare densi di emozioni non sempre definite o compiute, ma anzi generatrici di dubbi e domande mai esplicitate ma presenti e che chiedono una certa digestione da parte di chi legge. E forse, almeno per Sala, è proprio il percorso creativo l’atto e lo strumento con cui compiere questa elaborazione emotiva. Un percorso intimo e privato che parla anche di legami, di famiglia ed eredità.

Abbiamo parlato di:
La forza degli eroi
David Sala
Traduzione Cinzia Poli
Gallucci, 2025
186 pagine, cartonato, colori – 34,00 €
ISBN: 9791222106090

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