Brian Michael Bendis si è affezionato alla Legione dei supereroi, gruppo di giovani eroi del trentesimo secolo (oggi aggiornato al trentunesimo) ideati da Otto Binder sul finire degli anni 50 del secolo scorso, molto legati a Superman, anzi a Superboy all’epoca. Un’era più ingenua, ma l’idea è ancor oggi originale e quasi unica nel suo genere: un gruppo di esseri dotati di superpoteri provenienti da vari e differenti pianeti. Per la trama viene recuperata come fonte di ispirazione la Saga della grande oscurità, uno degli ultimi grandi eventi DC prima di Crisi sulle terre infinite, e questo potrebbe essere un indizio della direzione che prenderanno i fumetti dell’editore di Burbank.
Dicevamo di Bendis: gli piace molto la Legione e la interpreta bene; il concetto di fondo che utilizza è che l’unione del gruppo produca un’efficacia superiore alla semplice somma dei poteri dei singoli grazie alla ricchezza dei molteplici punti di vista che può offrire ciascun membro che è di un pianeta diverso e quindi ha una cultura diversa. Ogni eventuale raffigurazione allegorica del sostegno alla pluralità, all’inclusività, al riconoscimento dell’identità di genere e quant’altro si possano leggere non sono casuali.
D’altro canto la Justice League, altro gruppo scritto da Bendis, in questo primo numero ha meno peso e il suo ruolo si rivelerà meglio probabilmente nei prossimi numeri. Per ora sappiamo che c’è questa grande forza che fa percepire la sua potenza senza ancora mostrarla, una minaccia incombente da definire.
I disegni sono affidati a Scott Godlewski che fa un ottimo lavoro sia per costruzione della tavola, dinamismo delle figure e cura delle espressioni facciali; da sottolineare anche l’attenzione prestata alla delineazione dei molteplici personaggi della Legione, per cui è sempre necessario un accurato lavoro di ricerca e coordinamento con gli editor per offrire una versione coerente e magari riconoscibile dei tanti supereroi che la compongono. Determinanti anche i colori di Ryan Cody, che esaltano in particolare i panorami futuristici del mondo della Legione.
In definitiva, questo è un numero di esordio che pone solo premesse, come da tradizionale decompressione narrativa “alla Bendis”, tuttavia abbozzando già quali potranno essere le dinamiche di interazione tra i due più grandi supergruppi dell’Universo DC, con un classico cliffhanger a chiudere l’episodio.
Abbiamo parlato di:
Justice League Vs. Legione dei Super-Eroi #1 (DC Crossover #21)
Brian Michael Bendis, Scott Godlewski, Ryan Cody
Traduzione di Andrea Toscani
Panini comics, settembre 2022
48 pagine, spillato, colori – 5,00 €
ISSN: 977112421890920021