L’attore Ray Fisher, che negli ultimi mesi aveva denunciato il comportamento tossico sul set di Justice League da parte del regista Joss Whedon (cosa per la quale la Warner ha aperto e concluso una inchiesta) ha preso di mira il presidente di DC Films Walter Hamada, dichiarando che non prenderà parte ad alcuna pellicola DC Comics che sarà in qualche maniera associata al dirigente.
Fisher ha reso nota la sua decisione tramite il proprio account twitter, attraverso il quale ha accusato Hamada di essere un bugiardo e di avere minato le vere problematiche alla base dell’indagine sulle riprese di Justice League. L’attore ha di recente partecipato alla lavorazione per le scene aggiuntive della cosiddetta Snyder-Cut di Justice League, ed era in trattative per riprendere il ruolo di Cyborg nel film The Flash.
Quest’ultimo fattore appare ora decisamente in forse, vista la presa di posizione di Fisher.